Ad oltre mezzo secolo di distanza dall’assegnazione della Stella d’Oro, la Società Canottieri Vittorino da Feltre arricchisce ulteriormente la propria bacheca con la più alta benemerenza concessa per meriti sportivi dal CONI. Nei giorni scorsi, infatti, il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, presieduto da Giovanni Malagò, ha assegnato alla società biancorossa di Via Del Pontiere il Collare d’Oro al Merito Sportivo, la più importante e prestigiosa benemerenza prevista dal CONI per lo sport italiano.
Un riconoscimento che premia non soltanto l’anzianità e la gloriosa storia del sodalizio presieduto da Gianluigi Tedesco – fondato nel 1882 proprio come la Nino Bixio, già destinataria del Collare d’Oro alcuni anni fa – ma anche gli eccezionali risultati agonistici conquistati dai tanti atleti piacentini che, nel corso del tempo, hanno vestito con onore non soltanto i colori biancorossi, ma anche quelli azzurri soprattutto nel canottaggio e nel nuoto, discipline sportive in cui la Vittorino ha raggiunto i suoi più prestigiosi traguardi sportivi.
Basta ricordare la medaglia di bronzo vinta alle Olimpiadi di Amsterdam del 1928 dall’equipaggio italiano del quattro senza timoniere, tutto composto da atleti della Vittorino meglio noti, e non soltanto all’epoca, come “Gazzosini”; o anche i successi nazionali e internazionali conquistati dal nuotatore piacentino della Vittorino, Giacomo Carini, già detentore del record italiano dei 200 farfalla, vincitore di cinque titoli italiani assoluti sulla stessa distanza, della medaglia d’argento ai campionati europei di Baku del 2015, di un argento e un bronzo alle Olimpiadi giovanili di Nanchino del 2014, e azzurro alle Olimpiadi di Tokyo del 2021 e di Parigi del 2024.
“L’elenco di atleti che con i colori della Vittorino hanno dato lustro allo sport piacentino ma anche a quello italiano – commenta con orgoglio il Presidente del sodalizio biancorosso, Gianluigi Tedesco – sarebbe davvero lungo, e a ognuno di loro va la nostra gratitudine per aver contribuito a scrivere la storia di questa gloriosa società. Doveroso ricordare anche quel manipolo di piacentini, autenticamente innamorati dello sport, che nel 1883 fondarono la Vittorino con l’obiettivo “di dare vita a una società ginnica in cui l’esercizio fisico fosse considerato come complemento di quello dell’intelletto”, ispirandosi a Vittorino de Rambaldoni, detto “Vittorino da Feltre”, umanista del quindicesimo secolo primo a dare attuazione pratica al celebre motto di Giovenale “mens sana in corpore sano”. Il Collare d’Oro è la più alta benemerenza prevista per lo sport tricolore, ogni anno viene concesso soltanto a cinque società sportive italiane e anche per questo ritengo doveroso condividere la gioia e l’orgoglio per questo straordinario traguardo con tutto il Consiglio Direttivo della Vittorino, con i Presidenti che mi hanno preceduto, con tutti gli atleti e con tutti i soci del nostro sodalizio. Voglio anche ringraziare Robert Gionelli e Stefano Teragni del CONI Provinciale, per aver perorato questa causa a livello regionale e nazionale”.
La cerimonia per la consegna del Collare d’Oro si svolgerà a Roma il 16 dicembre, all’Auditorium della Musica, alla presenza del Presidente nazionale del CONI, Giovanni Malagò.