Nonostante la giovane età 28 anni, L.S può essere considerato un vero e proprio professionista dei furti e sul suo capo grava una sfilza di precedenti: furto, ricettazione, utilizzo indebito di carte di credito, resistenza e violenza a pubblico ufficiale e guida senza patente. Ora l’uomo, residente a Villanova Canavese (TO) è finito in carcere (lo scorso 30 aprile) grazie ai carabinieri della stazione di Bobbio che lo hanno arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Piacenza per rapina impropria.
Il giovane la mattina del 10 marzo scorso girovagava in Bobbio a bordo della sua Fiat Panda. Fermatosi nel parcheggio del cimitero comunale, con il volto parzialmente travisato da n un maglioncino a collo alto, aveva rubato dall’autovettura di una 66enne residente a Bobbio la borsa, alcuni effetti personali ed una piccola somma di denaro. La proprietaria lo aveva però sorpreso all’uscita dal cimitero dove aveva fatto visita ai parenti defunti. Il 28enne per garantirsi la fuga, aveva spintonato violentemente la signora e era scappato a bordo della sua auto.
La 66enne senza con grande prontezza di riflessi aveva chiamato in suo soccorso il figlio che a sua volta aveva contattato i carabinieri di Bobbio. Avviate immediatamente le indagini, i carabinieri sono riusciti a risalire alla targa dell’auto in uso al pluripregiudicato. Numero che era già da tempo inserito nella “black list targhe sospette” come mezzo utilizzato per commettere reati.
Dopo aver informato l’Autorità Giudiziaria i militari della stazione di Bobbio hanno rintracciato il malvivente nel paese in provincia di Torino. Lo hanno arrestato e portato in carcere.