Sono molte, sulla rete, le segnalazioni di tentativi di avvelenamento nei confronti di cani in diverse aree della città. Partiamo dal racconto di un piacentino che questa mattina, è uscito con il proprio golden retriever per la consueta passeggiata quando si è accorto che il cane aveva raccolto qualcosa in un’aiuola di via Palmerio. Fortunatamente si tratta di un esemplare particolarmente ubbidiente e così ha subito sputato la carne come il suo padrone gli ha intimato di fare.
Il professionista, a ragion veduta, sospettava potesse trattarsi di un boccone avvelenato ed in effetti, nascosta fra il macinato c’era un’abbondante quantità di veleno per topi, sufficiente per provocare la morte del cane per emorragia. L’uomo ha presentato denuncia ai carabinieri.
Se si tratta di normale veleno per topi l’antidoto è la vitamina K che va somministrata all’animale, da parte di un veterinario il più tempestivamente possibile per evitare che provochi danni irreversibili.
Numerose altre polpette avvelenate sono state segnalate in via Beverora, posizionate alla base degli alberi e in tutta l’area fra il liceo Respighi ed il parcheggio della questura.
Altri bocconi avvelenati sarebbero stati trovati in via Genova e qualcuno parlava anche del Facsal (ma di questo non abbiamo riscontri diretti). Le indagini confermeranno se si tratta o meno di veleno ma i dubbi sembrano essere pochi ed è davvero preoccupante la quantità di bocconi lasciati per strada (sarebbero alcune decine).