Comunicato a firma dei gruppi consiliari di Lega, Fratelli d’Italia e Lista Civica di centrodestra
I consiglieri comunali del centrodestra piacentino (Lega, Fratelli d’Italia e Lista Barbieri) intervengono a seguito della recente commissione consiliare convocata per affrontare i problemi all’interno del Corpo di Polizia Locale di Piacenza, durante la quale sono stati ascoltati il sindaco Tarasconi, il direttore generale Vanessa e il comandante Mussi.
«È bene ricordare che avevamo chiesto che venissero convocati i rappresentanti RSU dei lavoratori, per confrontarci direttamente con chi quotidianamente vive la situazione sul campo e può contribuire a costruire soluzioni concrete – sottolineano i consiglieri di lista civica di centrodestra, FDI e Lega –. Tuttavia, nonostante l’amministrazione avesse scritto nero su bianco che tale incontro si sarebbe potuto tenere in un secondo momento, alla nostra richiesta formale di una seconda seduta è stata opposta una chiusura netta, con la maggioranza che ha votato contro la presenza delle RSU.
L’amministrazione Tarasconi si dimostra, come già accaduto in altre occasioni, “democratica a modo suo”: impone il confronto solo con chi ritiene utile, escludendo invece voci che potrebbero mettere in discussione la narrazione da sostenere. Ci chiediamo cosa si voglia evitare o nascondere impedendo un confronto diretto con i rappresentanti del personale.
Un atteggiamento che va contro ogni principio di trasparenza e partecipazione democratica, ma che ormai non ci stupisce più. Il nostro intento era – ed è tuttora – quello di dare una mano al Corpo di Polizia Locale, ma spiace constatare che per questa amministrazione tutto ciò che riguarda la sicurezza è considerato un fastidio, da gestire solo per obbligo e per di più in modo autoreferenziale.
Inoltre, sono rimaste senza risposta le richieste di chiarimento in merito all’episodio che ha coinvolto il Comandante della Polizia Locale nel Comando di via Rogerio. I capigruppo del centrosinistra – ricordano i consiglieri di centrodestra – lo scorso marzo avevano dichiarato pubblicamente di essere pienamente disponibili a informare la cittadinanza “in modo chiaro e trasparente non appena saranno disponibili elementi certi sulle verifiche in corso, nell’interesse di tutti”. Peccato che, alle reiterate richieste in commissione di essere informati in merito, nessuno abbia voluto aprire bocca. Siamo arrivati a fine luglio: dove sono la chiarezza e la trasparenza tanto sbandierate?
ll centrodestra continuerà comunque a chiedere chiarezza, rispetto e confronto con chi opera per la sicurezza della nostra città.».