In risposta alle accuse rivolte alla giunta Barbieri da alcuni ex amministratori del Partito Democratico arriva (dopo quella del Sindaco) anche una nota congiunta dei capigruppo di maggioranza del comune di Piacenza, Segalini, Migli, Pecorara e Levoni.
“E’ pur vero che, anche nel mondo dello spettacolo, a volte ritornano, ma che i responsabili del grave immobilismo in cui hanno lasciato Piacenza abbiano anche il coraggio di erigersi a censori è veramente il colmo”. E’ lapidaria la replica dei capigruppo del centrodestra in consiglio comunale che ribattono alle accuse degli ex assessori della giunta Dosi. “Avvezzi a ballare sul Titanic, incuranti di avere lasciato altro che pratiche inevase e contenziosi giudiziari – continua la nota – i trombati dai piacentini si trasformano in trombettieri. Peccato che la sveglia debba squillare per loro, vista la suonata che hanno preso alle elezioni. Il centrodestra non ne ha certo bisogno”.
“La sfrontatezza di tirare in ballo da parte di alcuni ex assessori dell’ex giunta Dosi, pratiche quali l’ex Acna, Terre Padane, Borgo Faxhall o il parcheggio di Piazza Cittadella – aggiungono Segalini, Migli, Pecorara e Levoni – ci rimanda alla scena del bue che dà del cornuto all’asino”.
“Con quale coraggio – chiedono gli esponenti del centrodestra – Cugini e compagnia stonante imputano ritardi alla giunta Barbieri quando, ad esempio, per il parcheggio di Piazza Cittadella la sinistra ha impiegato ben 10 anni per concludere niente?”
“E che dire – incalzano – dell’area ex Acna per la quale, dopo il memorandum elettorale della giunta Reggi, pendono oggi tre cause che la proprietà ha intentato contro il Comune?”.
” A tacere di Borgo Faxhall, anche questa pratica in fase di pre-contenzioso grazie all’insipienza di chi – sottolineano Segalini, Migli, Pecorara e Levoni – si è mostrato più interessato a promuovere un pateracchio piuttosto che a realizzare un interesse pubblico.”
Per gli esponenti del centrodestra infine: “stupisce che nonostante il monitoraggio periodico di quanto accade in Via Scalabrini nessuno abbia ancora informato gli ex assessori della Giunta Dosi della presentazione, nei giorni scorsi, di alcune significative modifiche al precedente progetto da parte di Terre Padane. Non è che la sinistra pretenda che la Giunta Barbieri faccia, come qualcuno in passato ha fatto, il lavoro e gli interessi del privato?”.