Nel secondo trimestre 2025, il settore delle costruzioni piacentino conferma una situazione prevalentemente stabile: il 66% delle aziende dichiara livelli produttivi invariati rispetto allo stesso periodo del 2024. Tuttavia, un’impresa su quattro (26%) ha registrato una contrazione dell’attività, mentre soltanto l’8% evidenzia segnali di crescita.
Secondo l’analisi condotta dall’Ufficio studi della Camera di commercio dell’Emilia sulle PMI con massimo 500 dipendenti, la situazione locale appare lievemente più favorevole rispetto alla media regionale: a Piacenza la quota di imprese in calo è inferiore di due punti percentuali rispetto a quella dell’Emilia-Romagna.
Scenario analogo anche per il comparto artigianato, dove la stabilità riguarda il 68% delle realtà, il 28% denuncia una riduzione, e solo il 4% segnala crescita.
Sul fronte del fatturato, il comparto edilizio piacentino registra una flessione del 3% a confronto con il secondo trimestre dell’anno precedente, dato comunque leggermente migliore rispetto al -3,5% regionale. Per l’artigianato, la perdita si attesta al -3,6%. Il calo più rilevante riguarda le aziende con 1-9 addetti (-3,2%), mentre nelle imprese più strutturate la diminuzione si limita al -2,7%.
Quanto alle prospettive, il 42% delle imprese prevede il mantenimento degli attuali livelli (artigianato 41%), il restante 58% è invece orientato verso una fase di sviluppo (artigianato 59%).
