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    De Micheli all’attacco: “In una notte tasse aumentate dello 0,4%. Col PD pressione fiscale ridotta del 2%”

    E’ cominciato l’anno nuovo, ma i bilanci di quello passato devono ancora essere completati. Anche dal punto di vista politico. Questa mattina presso la sede del Pd piacentino sono state illustrate le conseguenze per le famiglie e le imprese piacentine della manovra del Governo gialloverde da Paola De Micheli, parlamentare del Pd e componente della Commissione Bilancio della Camera dei Deputati. In particolare la De Micheli ha focalizzato il suo intervento su alcuni punti fondamentali: pensioni, piccole-medie imprese, flat tax sulle Partite IVA. Annunciata dal segretario provinciale Silvio Bisotti anche una manifestazione che si svolgerà nelle piazze cittadine il 12 gennaio di Piacenza, Fiorenzuola, Castel San Giovanni (ancora in forse) e Monticelli d’Ongina.

    “La madre di tutti gli errori del Governo – ha sentenziato la De Micheli -, è stato quello di alzare i toni con l’Europa, credendo di trovare alleati che invece non hanno trovato. Nessuno dei Paesi ha dato solidarietà alle modalità con cui questo Governo ha afrontato la legge di bilancio. Il Governo ha dovuto fare così una pericolosissima retromarcia che verrà pagata da tutti gli italiani, e in particolare da alcune categorie specifiche”.

    PENSIONATI

    “Sono convinta che il reddito di cittadinanza sarà il nostro reddito di inclusione rivisto – continua – ma aspetto a giudicare finchè non lo vedrò operativo. La prima cosa inaccettabile è che rispetto al piano di rivalutazione pensionistico pluriennale che aveva fatto il Governo Gentiloni, i pensionati sopra i 1500 euro lordi avranno una decurtazione di 2,2 miliardi per il 2019. (Esempio: le pensioni di 2000 euro lordi subiranno una riduzione dal 13 al 35%).

    PICCOLE MEDIE IMPRESE

    “Pagano 6 miliardi e 100 milioni nel primo anno di imposte dirette e indirette. E pagano una riduzione degli incentivi, quelli che hanno aiutato tantissimo le imprese ad assumere e innovazione tecnologica di 4,1 miliardi di euro. Scelta gravissima del Governo, perchè pwggiora l’effeto di riduzione della crescita che già c’è in giro per il mondo. La previsione della crescita abbiamo visto come sia passata dall’ 1,5 all’ 1%. Ma stiamo aspettando i risultati del quarto trimestre del 2018, ma temo non sarà così positivo”. Anche Piacenza rientra tra le città le cui imprese hanno beneficiato in passato degli incentivi di cui sopra. “Piacenza ha filiere molto tecnologiche, con picchi di occupazione a livello regionale invidiabili”. La parlamentare Pd non si è soffermata sul tipo di contratti che sono stati stipulati. “Se a questo aggiungiamo la frenata della Germania in termini di crescita, il rischio sul nostro territorio rischia di essere molto preoccupante”.

    FLAT TAX E PARTITE IVA

    “Nei documenti del Governo Conte si dice chiaramente che la pressione fiscale si è ridotta del 2%, con questa manovra in una notte, si rialzano le tasse dello 0,4%. Coloro che fruiranno di questa Flat Tax saranno veramente pochi. Questo è un incentivo al lavoro precario, perchè non viene dato incentivo ai contratti a tempo indeterminato”. “Alla fine di tutto questo ragionamento, a pagare sono sempre i giovani – sottolinea la De Micheli -, o giovani che aspirano a lavorare. Perchè vengono messi davanti a una scelta che non è più fiscale, ma di vita. E’ terrificante”. 

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