Sembra incredibile eppure sono ancora tante le persone che cascano nella solita truffa del finto acquirente di oggetti messi in vendita online. Questa volta l’ingenua vittima è un’impiegata di 55 anni di Rottofreno. Il figlio della signora aveva messo in vendita la sua autovettura su un sito nel maggio del 2021.
Secondo il consueto schema la donna è stata contattata da un malvivente che ha finto interesse e dopo aver concordato il prezzo, ha dichiarato di voler concludere subito l’acquisto e che per l’immediato pagamento avrebbe utilizzato una procedura tramite postazione. Ha convinto l’impiegata a recarsi presso uno sportello bancomat di Piacenza per ricevere il pagamento. In realtà, al termine delle operazioni effettuate, la signora si è resa conto di non ver ricevuto alcun accredito ma anzi di aver versato 1.140 euro su due carte poste-Pay. Si è rivolta perciò ai carabinieri della stazione di San Nicolò a Trebbia per denunciare l’accaduto.
I militari dopo alcune indagini sono riusciti a risalire all’identità dei due malviventi. Si tratta di disoccupato di 51 anni e di una donna di 47 anni, residenti in provincia di Bergamo, entrambi pregiudicati per analoghi episodi; sono stai denunciati per truffa in concorso.