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Festa della Guardia di Finanza: i risultati ottenuti dalle Fiamme Gialle piacentine

Si è celebrata, nella mattinata odierna, presso la caserma Luigi Galli, sede del comando provinciale, la ricorrenza del 247° anniversario dalla fondazione del corpo della Guardia di Finanza.

La cerimonia si è svolta nel rispetto delle misure anti Covid alla presenza del  prefetto di Piacenza, Daniela Lupo, del comandante provinciale, colonnello Daniele Sanapo e di una delegazione dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia.

Dopo la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale si è proceduto alla rituale deposizione della corona di alloro ai piedi del monumento che rappresenta il grifone, simbolo iconico della Guardia di Finanza a ricordo dei caduti del Corpo.

La celebrazione, poi, ha avuto un momento particolarmente sentito nel successivo svelamento del mosaico di San Matteo – Santo protettore della Guardia di Finanza – collocato all’ingresso della caserma e donato all’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia di Piacenza. Si tratta di un’opera realizzata dalla giovane e promettente artista Alba Patruno, frequentatrice dell’Accademia delle Belle Arti di Ravenna.

Il mosaico è una copia di un particolare estrapolato dall’interno della cupola del Battistero Neoniano di Ravenna, meglio noto come Battistero degli

Ortodossi e il materiale musivo impiegato nella realizzazione dell’apostolo Matteo è prodotto a Venezia, famosa per la tradizionale lavorazione di smalti da mosaico. L’utilizzo di tessere a lamina d’oro conferiscono preziosità al mosaico e donano allo stesso un effetto vibrante e luminoso.

La cerimonia è proseguita con un breve saluto degli ufficiali e comandanti dei reparti al prefetto che ha voluto ringraziare le fiamme gialle piacentine per l’impegno ed il sacrificio con cui adempiono ogni giorno al loro dovere.

Il colonnello Sanapo ha ricordato come la commemorazione, oltre che per ricordare i valori fondanti dell’istituzione, è anche il momento per riconoscere il giusto merito alle donne e uomini in divisa per la dedizione con cui hanno compiuto il proprio servizio, e sono stati impegnati in prima linea nel far rispettare le disposizioni, emanate dalle autorità, per il contenimento della pandemia da covid-19.

In ultimo il comandante Provinciale ha delineato gli scenari futuri del corpo il quale, in una fase post covid-19, è chiamato a rinnovarsi ed a misurarsi con sfide moderne, impegnative, delicate ed estremamente complesse.

Come di consueto l festa di fondazione delle Fiamme Gialle è anche occaione per tracciare il bilancio dell’attività nell’anno e mezzo appena trascorso.

Guardia di Finanza di Piacenza: bilancio operativo del 2020

Nel corso del 2020 la Guardia di Finanza di Piacenza ha eseguito 6.547 controlli sul territorio per assicurare il rispetto delle normative circa le misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19; più di 500 sono stati gli interventi ispettivi conclusi e 250 le indagini delegate dalla magistratura ordinaria e contabile in tutti gli ambiti della propria missione istituzionale.

Lotta all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali 

Nel 2020, la Guardia di Finanza di Piacenza ha eseguito 94 interventi fiscali in materia di II.DD. e IVA. L’attività del Corpo è stata rivolta al contrasto di quei fenomeni che vanno dall’emissione ed utilizzo di fatture false, alle frodi fiscali finalizzati alla creazione artificia di crediti IVA totalmente inesistenti ed alle indebite compensazioni di imposte e contributi.

26 sono stati gli evasori totali scoperti in un anno e mezzo e sono stati denunciati 82 soggetti per reati fiscali di cui 4 in stato di arresto; sono state 69 le deleghe d’indagine concluse in collaborazione con le competenti Magistrature Ordinarie in ambito tutela entrate.

Le proposte di sequestro, avanzate dai Reparti operativi all’Autorità Giudiziaria nell’ultimo anno e mezzo, nell’ambito dei reati fiscali accertati, sono state di oltre 11 milioni e mezzo di euro. I sequestri finora effettuati si sono attestati ad oltre 400mila euro.

 In aumento le attività ispettive rivolte all’individuazione delle frodi all’IVA attraverso il sistematico utilizzo delle banche dati in uso al Corpo, della valorizzazione delle informazioni contenute nelle Segnalazioni di Operazioni Sospette e dello strumento delle indagini finanziarie.

 Contrasto agli illeciti nel settore della tutela della spesa pubblica 

 Le ingentissime risorse pubbliche, messe a disposizione dall’Unione Europea, dallo Stato e dagli Enti Locali, finalizzati ad arginare i danni causati dall’emergenza epidemiologica ha notevolmente rinnovato e rafforzato l’impegno quantitativo e qualitativo delle fiamme gialle nella lotta al contrasto degli illeciti che provocano danno alla spesa pubblica nazionale, locale e comunitaria.

Le frodi scoperte dai reparti, in danno del bilancio nazionale e comunitario, sono state pari a oltre 144mila euro.

79 le deleghe d’indagine concluse, in collaborazione con la Magistratura Ordinaria, nello specifico settore e cui si aggiungono le 3 deleghe d’indagine concluse in collaborazione con l’Autorità Giudiziaria contabile; le proposte di sequestro, avanzate agli Organi di riferimento, ammontano complessivamente a circa 750mila euro ed i sequestri effettuati nell’ambito della spesa pubblica ammontano a circa 400mila euro.

Le attività concluse nel settore della spesa pubblica hanno quasi sempre una ricaduta nel versante erariale, a riguardo sono stati segnalati, alla Magistratura contabile competente, danni per circa 380mila euro.

Oltre 120 sono stati gli interventi sulle prestazioni sociali agevolate (ovvero controlli che riguardano erogazioni a favore di soggetti che versano in delicate condizioni economiche e sociali) tra i quali 20 (di cui 8 irregolari) rientrano quelli al contrasto dell’indebito accesso al reddito di cittadinanza che hanno permesso di constatare contributi indebitamente percepiti per circa 70mila euro.

Nel settore degli appalti, il valore delle procedure contrattuali, risultate irregolari, è stato pari complessivamente a circa 200mila euro con la denuncia di 4 soggetti.

Le persone denunciate, per i reati in materia di corruzione e altri delitti contro la Pubblica Amministrazione sono state 12.

Lotta alla criminalità organizzata  ed economico-finanziaria

Nell’ambito del contrasto alla criminalità economico finanziaria è stato accertato, in materia di riciclaggio ed autoriciclaggio dei capitali illeciti, un ammontare complessivo di oltre 2 milioni e 700mila euro e sono stati denunciati 11 soggetti. A riguardo i sequestri complessivamente eseguiti ammontano a quasi 500 mila euro.

Nell’ambito dei reati fallimentari, il valore delle distrazioni accertate dai Reparti operanti è stato di circa 500mila di euro.

Nel 2020 periodo in argomento sono state esaminate circa 130 Segnalazioni per operazioni Sospette con la constatazione di rilievi ai fini amministrativi e penali. Nell’ambito dei reati rientranti della tutela economia e sicurezza sono state concluse 92 deleghe attivate dall’Autorità Giudiziaria competente.

Nello stesso periodo, in applicazione alla normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 12 soggetti con proposte di sequestro di oltre 30mila euro.

Sono stati eseguiti, poi, 419 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.

Nel settore della tutela del mercato e dei beni e servizi, i Reparti operativi hanno effettuato 5 interventi, con il sequestro complessivo di oltre 1800 prodotti risultati non sicuri, tolti dal mercato a tutela dei consumatori finali, e dato esecuzione a 7 deleghe dell’Autorità Giudiziaria. Nel settore a contrasto dei traffici di droga, nel 2020, sono stati effettuati, anche grazie all’ausilio delle unità cinofile, 42 interventi che hanno consentito di procedere a 17 arresti e 25 denunce a piede libero; in tale ambito sono stati sequestrati circa 800 grammi di sostanze stupefacenti tra hashish, marijuana e cocaina.

Sicurezza interna ed esterna del paese 

La Guardia di Finanza ha continuato a fornire il proprio contributo per la sicurezza dei cittadini, assicurando l’attuazione delle misure di contenimento del contagio, attraverso mirate attività di vigilanza e controllo del territorio, eseguito in concorso con le altre forze di polizia.

In tale contesto va sottolineato, inoltre, l’instancabile impegno dell’aliquota piacentina dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego, che partecipa, in prima linea, al mantenimento dell’ordine e la sicurezza pubblica, in occasione di manifestazioni ed avvenimenti di rilievo.

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