Una madre ha chiamato i carabinieri per segnalare che il figlio 35enne, per l’ennesima volta, la stava ingiuriando minacciando, durante una lite per futili motivi. Il fatto è avvenuto a Fiorenzuola d’Arda dove il giovane si trovava, sottoposto a sorveglianza speciale per tre anni.
Madre e figlio, in compagnia della fidanzata di quest’ultimo, si trovavano all’interno della loro abitazione, quando a causa dell’ubriachezza dell’uomo è scoppiata una accesa lite.
Al culmine del diverbio, il figlio ha minacciato di morte la madre. La donna, spaventata, ha chiesto l’intervento dei carabinieri di Fiorenzuola d’Arda che sono arrivati sul posto, con due pattuglie, per verificare la situazione. Alla vista dei militari il giovane si è ulteriormente agitato, opponendo resistenza e minacciando pesantemente sia la madre sia i militari ed ha continuato a scagliarsi contro di loro, poiché si rifiutava di lasciare l’abitazione. Ha anche tentato di impugnare l’arma in dotazione ad uno dei carabinieri senza riuscirci perché prontamente bloccato. E’ quindi corso in cucina intenzionato a prendere un coltello da un cassetto. L’atteggiamento aggressivo del giovane è continuato anche nel tragitto per raggiungere la caserma per gli adempimenti del caso. Durante la discesa delle scale del condominio dove era ubicato l’appartamento si gettava per terra di peso, si è dimenato e ha minacciato i carabinieri. In caserma è stato fatto visitare e medicare da personale del 118 ma ha rifiutato il trasporto in ospedale per più approfonditi accertamenti. Al termine di tutti gli adempimenti il 35enne è stato denunciato per minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.