Piacenza chiamato a una prestazione diversa rispetto a quelle mostrate sinora in campionato. Dal punto di vista della classifica nulla da rimproverare ancora, ma la quinta partita deve mostrare un’altra squadra. Di fronte ha un Cesena sinora piuttosto modesto, vittorie e due sconfitte.
La partita comincia con ritmi altissimi, già al quinto minuto si vede una possibilità per il Cesena: Borrello sulla destra prova a entrare in area, ma chiede troppo, inciampa, riesce comunque a passare verso Cappellini che di prima intenzione impegna e non poco Del Favero, pronto nell’occasione a respingere in angolo.
Si fa pericoloso ancora il Cesena col piacentino Zecca dal limite dell’area dopo un’azione decisamente articolata, pallone altissimo sopra la traversa. Tentativo di Marotta al 12esimo, anche in questo caso il tiro si spegne fuori dallo specchio della porta difesa da Agliardi.
Un Cesena sinora migliore, anche se non pericolosissimo, contro un Piacenza attendista. Il Cesena rimane spesso molto alto con la propria difesa. Da segnalare comunque il dinamismo di Zecca, sempre pungente. E infatti al 28esimo si rende protagonista: Della Latta butta via un pallone non difficile, Zecca è pronto e si fa tutta la metà campo da solo, si porta tuttavia il pallone troppo fuori dallo specchio e il tiro è troppo poco angolato per entrare nello specchio.
Al 31esimo arriva il vantaggio piacentino: Marotta sulla sinistra vede Imperiale sopraggiungere, questi crossa benissimo al centro e Paponi incorna sopra le mani di Agliardi: 1 – 0 e gol dell’ex (stagione 2007 – 2008). Prima occasione sfruttata appieno.
Ancora una piccola occasione per Paponi, poi il primo tempo può andare in archivio. Piacenza che ha saputo attendere il momento giusto per mordere la porta e allungare.
Secondo tempo che inizia con Brignani di testa, poco pericoloso per Del Favero. Mister Franzini non molla il suo 3 – 5 -2 iniziale e nessun cambio, nonostante Cacia sia mandato a scaldarsi. Al 53esimo Borello da calcio d’angolo spizza, trova la testa di un compagno di squadra, il pallone resta li, c’è anche un colpo di testa (forse un tocco di mano) , alla fine la difesa del Piacenza riesce a spazzare.
Buona occasione per il Piacenza. Il Cesena in attacco trova la testa di Pergreffi solo, Marotta accelera, si fa metà campo, vede Paponi sulla destra, questi va uno contro uno al limite dell’area, il pallona sembra disinnescato, ma Paponi trova il modo per crossare, Cattaneo rimasto in agguato trova addirittura il tiro al volo ma solo la rete esterna. Nulla da fare.
Il Cesena rimane pericoloso e pareggia: tutto nasce da un tocco di Sylla a metà campo, il pallone rimbalza, arriva a Sarao che dal limite dell’area vede arrivare Zecca, passaggio filtrante verso l’ex Zecca che con una bomba imparabile porta a casa il gol. Del Favero non può nulla. 1 – 1 al 57esimo. Zecca festeggia sotto la “sua”curva.
Match ora gradevole, molto dinamismo dall’una e dall’altra parte, pareggio sinora risultato giusto. Sarao ha un’occasione di testa, Zecca di nuovo prova un cross, ma la difesa tiene.
Entra Cacia al posto di Sylla, entrano nel frattempo Ciofi, Franco e Cappellini per il Cesena.
Grandissima occasione per il Piacenza all’ 82esimo, Cacia si allunga il pallone, troppo a dire il vero, e l’esperto Agliardi non si lascia scappare l’occasione. Occasione sfumata.
Poco altro da dire questa sera, il Piacenza si è dimostrato più combattivo rispetto alle ultime uscite, ma il risultato di stasera in Romagna ci sta tutto. Il Piacenza sta crescendo, a ritmo ancora lento, ma cresce.
QuotidianoPiacenzaOnline