giovedì, 31 Luglio, 2025
20.5 C
Piacenza
spot_img
HomeAziende & NotizieIren, semestrale in forte crescita: +14% di Ebitda, +24% di utile netto

Iren, semestrale in forte crescita: +14% di Ebitda, +24% di utile netto

Ferretti: “Sostenibilità e innovazione sono la chiave del nostro successo”

image_pdfimage_print

Iren chiude il primo semestre del 2025 con risultati in netto miglioramento, confermando la solidità del proprio modello industriale e il ruolo strategico della sostenibilità integrata nei processi aziendali. Il Consiglio di Amministrazione ha approvato i conti al 30 giugno 2025, evidenziando un incremento del 14% del Margine Operativo Lordo (EBITDA), che si attesta a 726 milioni di euro, e una crescita del 24% dell’utile netto, pari a 184 milioni di euro. I ricavi consolidati raggiungono quota 3.486 milioni di euro (+29%), sostenuti dall’aumento dei prezzi delle commodity e da maggiori volumi energetici venduti.

Il Presidente Luca Dal Fabbro ha sottolineato la solidità delle performance: “La crescita dell’utile netto è frutto del positivo contributo gestionale di tutte le business unit e delle operazioni straordinarie Iren Acqua ed Egea Holding. Confermiamo la guidance per l’intero 2025: Ebitda tra 1.340-1.360 milioni di euro, utile netto tra 300-310 milioni e investimenti tecnici oltre i 900 milioni”.

Nel dettaglio, il semestre è stato caratterizzato da un forte aumento degli investimenti complessivi: 915 milioni di euro, di cui 393 milioni tecnici (+14%) e 522 milioni finanziari, destinati principalmente all’acquisizione della quota di minoranza di Iren Acqua e al consolidamento del gruppo Egea Holding. Il 72% degli investimenti risulta conforme alla Tassonomia UE, confermando l’impegno del gruppo nella transizione green.

Il Vicepresidente del Gruppo Iren, Moris Ferretti, ha rimarcato il legame virtuoso tra sostenibilità e performance industriale: “Il primo semestre 2025 conferma che una strategia industriale integrata con la sostenibilità rappresenta la chiave del successo. L’avvio del nuovo impianto di valorizzazione della carta di Collegno ne è un esempio concreto: ci permette non solo di ampliare la capacità di trattamento, ma anche di aumentare il recupero di materia, trasformando così un rifiuto in una risorsa preziosa. La raccolta differenziata pari circa al 70% sui territori serviti e l’incremento del 7% della capacità di depurazione delle acque reflue evidenziano i continui progressi del Gruppo verso una gestione sempre più sostenibile. Questi risultati sono stati raggiunti grazie all’impegno e alla competenza delle oltre 11.860 persone che quotidianamente contribuiscono alla crescita del Gruppo e dei territori in cui operiamo”.

Positivi anche i risultati per business unit: la BU Energia registra un +30,6% di EBITDA, trainata dalla produzione idroelettrica e termoelettrica in forte espansione, la BU Reti segna un +13,9% e la BU Ambiente cresce del 6,3%. In lieve flessione solo la BU Mercato, che però mantiene un incremento del 6,5% nei margini grazie anche al consolidamento di Egea Energie.

Infine, l’indebitamento finanziario netto si attesta a 4.228 milioni di euro, in leggero aumento (+4%) rispetto a fine 2024, ma ben sostenuto da un flusso di cassa operativo di 435 milioni.

ARTICOLI COLLEGATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

- Advertisment -
Banca Piacenza

Articoli PIu' popolari