Parte da Piacenza il movimento “Bombette contro il Golpe” su iniziativa di tre “ragazzi del ’68 (Adriano, Alberto Esse e Guido) che nei giorni scorsi hanno lanciato attraverso i social media un appello a mobilitarsi contro il Colpo di Stato in Bolivia assumendo come simbolo la Bombetta, tradizionale copricapo delle popolazioni indie la cui lotta è stata repressa nel sangue.
In pochi giorni la pagina Facebook “ Le Bombette contro il golpe” ha avuto circa 80 adesioni ed ora è stata prevista la prima uscita pubblica per sabato 7 Dicembre alle ore 16,30 con Flash mob e presidio in Piazzetta S. Francesco a Piacenzaper dire NO al Golpe in Bolivia ed alla repressione da parte dei governi reazionari sudamericani del “gruppo di Lima” contro i popoli di Bolivia, Cile, Colombia Ecuador, Uruguay ecc. che da settimane ormai quotidianamente scendono in piazza contro le politiche liberiste ed autoritarie volute e sostenute dal Presidente Trump anche in quella parte del continente americano.
Questi i temi della iniziativa: No al golpe in Bolivia
-Sostegno e solidarietà alla lotta di resistenza del popolo boliviano
-Sostegno e solidarietà al legittimo presidente Evo Morales e denuncia di Jeanine Áñez autoproclamatasi presidente con il sostegno degli Stati Uniti e dei militari boliviani.
-Per il ritiro dell’esercito ed il ripristino della legalità democratica.
-In solidarietà alla lotta di Resistenza dei popoli cileno colombiano ecuadoriano e uruguagio contro le politiche antipopolari neoliberiste
-Per denunciare il complice e ipocrita silenzio del governo italiano e del parlamento europeo.
-Per denunciare il colpevole silenzio dei grandi mezzi di informazione di massa.
-Per la cessazione del blocco economico contro Cuba e Venezuela