Come è noto i prossimi 13 e 14 dicembre 2020 il Consrzio di Bonifica di Piacenza rinnoverà il suo Consiglio Direttivo e tutti piacentini che siano proprietari di case o terreni sono chiamati ad esprimere il proprio voto per eleggere i 20 componenti del Consiglio di Amministrazione che ha il compito di decidere come impiegare le risorse del Consorzio, raccolte mediante la tanto discussa “tassa” di bonifica.
Alcune associazioni, fra cui Legambiente e Confedilizia, visto il difficile periodo che stiamo vivendo hanno tentato di far rimandare questa tornata elettorale e soprattutto di far applicare quanto una legge regionale e lo statuto del consorzio stesso prevederebbero cioè le lezioni online. Nessuna delle due opzioni è però stata sposata dal Consorzio ed ora Legambiente tenta un’altra strada cioè quella di entrare nella “stanza dei bottoni” cioè nel consiglio del Consorzio di Bonifica, tentando di scardinare gli equilibri che hanno fin qui governato l’ente.
Per farlo è intenzione dell’associazione presentare una propria lista alternativa. Lo scopo principale è quello di mettere in discussione una tassa che come afferma Legambiente «non piace, perché applicata in base a criteri che difficilmente corrispondono ai benefici prodotti e anche perché spesso il Consorzio ha effettuato interventi sul territorio che risultano, a nostro parere, di discutibile utilità e ad alto impatto ambientale. Senza considerare quelli che noi consideriamo veri e propri sprechi di denaro in iniziative propagandistiche o di marketing. Una tassa – continua l’associazione – che richiederebbe una gestione maggiormente trasparente».
Legambiente ricorda come «nel 2015, nemmeno il 2% degli aventi diritto al voto si è recato alle urne, consentendo così il consolidamento di un apparato di potere sostanzialmente governato solo dalle associazioni agricole, in primis, e dalle altre associazioni di categoria. Il Covid ha aggiunto ancora maggiori difficoltà per svolgere eventi informativi o per la raccolta delle firme, a causa delle note restrizioni alla mobilità e agli assembramenti sociali, giustamente stabilite dal DPCM».
Per poter presentare una lista l’associazione ha bisogno di raccogliere firme di cittadini in regola on il pagamento della tassa di bonifica. Le firme verranno raccolte presso a sede di Legambiente in via Giordani 2, piano terra, da lunedì a venerdì, dalle ore 9 alle ore 13, venerdì 13 novembre e sabato 14 novembre dalle 10,30 alle 12,30. I firmatari, se proprietari di case o terreni, a Piacenza e provincia, dovranno essere in regola con il pagamento della tassa di bonifica e dovranno disporre di un documento di identità.