Nuova puntata della rubrica l’Azienda del mese nata dalla collaborazione editoriale fra QuotidianoPiacenzaOnline e Confcommercio Piacenza. Come sempre il nostro giornale cerca di farvi conoscere più da vicino realtà storiche o di particolare interesse fra quelle iscritte all’associazione di strada Bobbiese
Erano gli anni del boom economico quando il quindicenne Pietro Benzi (detto Pierangelo) iniziò a lavorare come garzone presso lo studio fotografico di Gianni Croce in corso Vittorio Emanuele. Con il passare degli anni si impadronì dei trucchi del mestiere sia dietro l’obiettivo sia in camera oscura; allora si scattava e sviluppava rigorosamente in bianco e nero. Dopo una ventina d’anni di proficua gavetta Pietro Benzi decise di mettersi in proprio e nel 1975 aprì il suo negozio in piazzale Libertà. Era noto a tutti come “Pierfoto” un nome che si era guadagnato sul campo, in quei primi anni di attività. Già molto conosciuto nel settore fu subito impegnatissimo, come racconta la figlia Monica: «Faceva tanti matrimoni ed eventi. In quegli anni lavorava anche a pieno ritmo per le aziende piacentine che lo chiamavano per fotografare pezzi meccanici, prodotti oppure le stesse officine. Inoltre collaborava con la Camera di Commercio e con associazioni di categoria e seguiva per conto loro convegni, incontri. Aveva davvero parecchio lavoro. Tra l’altro fu anche fotografo ufficiale del Piacenza Calcio, squadra nei confronti della quale nutriva una grande passione».
Era un mondo diverso da quello di oggi e gli smartphone ancora non esistevano. «I viaggi ed i ricordi – racconta Monica Benzi – si fissavano con le tradizionali macchine fotografiche analogiche e poi si portavano a sviluppare. Al lunedì arrivavano anche settanta rullini per volta. Quelli in bianco e nero venivano sviluppati nella camera oscura del negozio mentre quelli a colori venivano mandati in laboratorio».
Dieci anni dopo l’apertura, nel 1985, fu proprio la figlia Monica ad affiancarsi al padre, fresca del diploma in ottica ottenuto a Milano. Così nel negozio di famiglia alle foto si aggiunse anche la vendita degli occhiali, un settore che progressivamente si andò a sostituire all’attività di fotografia.
«Una scelta obbligata innanzitutto per l’avvento delle prime macchine digitali e secondariamente legato alla salute di mio padre. Purtroppo nel 2007 è mancato ed io ho deciso di portare avanti comunque l’attività, nonostante avessi tre figli e la vita di negozio sia difficile da conciliare con la famiglia».
Inizialmente nessuno fra Riccardo (37 anni), Leonardo (32 anni) e Alessandra (24 anni) aveva mostrato interesse per il mestiere di ottico. Questo finché Leonardo, che aveva scelto di vivere in una località di mare, anche invogliato dalla sua ragazza dell’epoca, ha maturato l’idea di proseguire nell’attività di famiglia. Si è così iscritto all’Istituto Zaccagnini di Milano e dopo due anni di frequenza nel 2023 ha ottenuto il titolo di ottico. Il suo ingresso in azienda ha implicato una serie di scelte, guardando anche al futuro.
Dalla storica sede il negozio si è trasferito nel nuovo e moderno negozio di via Morigi «Abbiamo investito in nuovi macchinari e nuove tecnologie – spiega Monica Benzi – per essere al passo con i tempi ed offrire un servizio sempre più qualificato ai clienti. Io stessa sono passata dalle schede cliente cartacee (con cui avevo lavorato per anni) all’utilizzo di un sofisticato software. Un cambiamento che ha richiesto tanto impegno ma che era necessario. Siamo entrati a far parte di Vision Group, una delle principali reti distributive di prodotti ottici in Italia. Il che ci ha permesso di ottenere lenti e prodotti di qualità elevata a prezzi concorrenziali. Del resto i clienti oggi sono molto preparati, si documentano e cercano qualità e tecnologie avanzate. Ora vediamo: mio figlio Leonardo avrebbe una mezza idea di proseguire ulteriormente negli studi, frequentando un corso di specializzazione in optometria».
E forse non c’è modo più bello che festeggiare questi primi cinquant’anni di attività famigliare guardando proprio al futuro.