Ha riscosso grande successo il “Tour Farnesiano” in bicicletta che sabato 20 settembre ha visto protagonisti i rappresentanti del Consiglio comunale delle Ragazze e dei Ragazzi 2024-2025. L’iniziativa, inserita nel programma della Settimana europea della Mobilità, ha portato i giovani studenti a pedalare lungo un percorso urbano con tappe nei luoghi più significativi della storia dei Farnese, approfondendo il valore culturale dei monumenti cittadini.
Accompagnati dalla referente del Ceas Infoambiente comunale, Alessandra Bonomini, e dai volontari di Fiab Amolabici, i consiglieri in erba presenteranno il progetto al Consiglio comunale “dei grandi”, chiedendone la discussione e la successiva approvazione.
“Questa attività – commenta l’assessore alle Politiche educative Mario Dadati – non è solo un’occasione per i ragazzi di conoscere e valorizzare il patrimonio storico della città in maniera partecipata, ma dimostra anche il ruolo attivo del Consiglio comunale delle Ragazze e dei Ragazzi come stimolo per le politiche scolastiche e formative. Attraverso le loro idee e il loro impegno, i giovani consiglieri offrono una prospettiva autentica sulle aspirazioni delle nuove generazioni, guidandoci verso una comunità più attenta e inclusiva”.
Il progetto del tour è nato lo scorso anno scolastico dopo un lungo lavoro di riflessione, incontri con assessori e tecnici comunali e valutazioni sulla sostenibilità delle proposte. I giovani hanno così dimostrato senso di responsabilità e volontà di partecipare alla vita cittadina, con l’obiettivo di promuovere al tempo stesso mobilità sostenibile e rispetto per l’ambiente. Il Consiglio comunale delle Ragazze e dei Ragazzi, promosso dall’amministrazione Tarasconi e coordinato dal Centro Psicopedagogico per la Pace e la Gestione dei Conflitti, mira proprio a valorizzare il punto di vista delle nuove generazioni e a renderle parte attiva delle decisioni pubbliche.
“Iniziative come questa – osserva il pedagogista Daniele Novara – sono preziose perché aiutano i ragazzi a vivere la città da protagonisti, non da spettatori. La bicicletta è uno strumento educativo che insegna lentezza, rispetto dell’ambiente e cura del territorio. Ma soprattutto è un esercizio di partecipazione democratica: elaborare proposte comuni e confrontarsi con opinioni diverse è un percorso che arricchisce i singoli e rafforza l’intera comunità”.