Nel primo semestre 2025, le imprese femminili attive in provincia di Piacenza sono diminuite di 73 unità, segnando un calo dell’1,3% (a fronte del -0,6% a livello nazionale e del -1,1% regionale). Il numero complessivo si attesta così a 5.528, pari al 21,6% del totale delle attività imprenditoriali del territorio.
I dati, forniti da Infocamere e confrontati con quelli dei primi sei mesi del 2024, derivano dalle elaborazioni dell’Ufficio studi statistica della Camera di commercio dell’Emilia.
Tra i settori analizzati, solo tre hanno registrato un segno positivo al 30 giugno 2025: i servizi alla persona (+1,3%, con 959 imprese), i servizi alle imprese (+1,2% e 1.083 attività) e i servizi di alloggio e ristorazione (+0,9%, pari a 6 unità in più, per un totale di 678).
Negli altri comparti, invece, si rileva una contrazione. Il commercio, che con le sue 1.326 imprese mantiene la prima posizione per incidenza sul totale (24,0%), segna un -4,2%, ovvero 58 attività in meno. Segue l’agricoltura con un -3,7% (908 imprese, 35 in meno rispetto al 2024); il manifatturiero scende del 3,0% fermandosi a 353 unità (-11, incidenza del 6,4%); infine, anche il settore delle costruzioni registra un -3,0%, con 6 imprese in meno, arrivando a 194.
Dal punto di vista della natura giuridica, prevalgono le imprese individuali (3.794, pari al 68,6% del totale, in diminuzione dell’1,7%), seguite dalle società di capitale (1.043 unità, 18,9% del totale, in crescita dell’1,4%) e dalle società di persone (605 unità, 10,9% del totale, in calo del 3,5%).
L’Ufficio studi ha approfondito anche le caratteristiche delle imprese individuali femminili, le uniche per le quali è possibile ricavare dati su specifiche qualifiche. Risultano 1.075 le imprese femminili artigiane (19,4% del totale), 679 quelle a guida straniera (12,3%) e 381 le imprese giovanili “in rosa” (6,8%).
A livello territoriale, i comuni con un’incidenza di imprese femminili superiore al 25% sul totale delle attività locali sono: Ponte dell’Olio (123 unità, 29,9%), Bobbio (132, 28,4%), Travo (81, 28,3%), Vigolzone (87, 27,2%) e Cerignale (7, 26,9%).
La concentrazione maggiore si registra nel capoluogo: Piacenza conta 2.080 imprese a conduzione femminile, pari al 22,0% del totale delle attività presenti.