Il Tribunale di Piacenza ha accolto il reclamo presentato dal Comune di Piacenza nel contenzioso relativo al progetto di Piazza Cittadella, riconoscendo la correttezza dell’operato dell’Amministrazione comunale in merito all’applicazione delle penali contrattuali nei confronti della società concessionaria Piacenza Parcheggi S.p.A.
Con un provvedimento depositato il 30 dicembre 2025, il Collegio ha revocato l’ordinanza dell’8 settembre 2025 e ha respinto il ricorso cautelare promosso dalla concessionaria, fornendo un chiarimento puntuale sulla natura e sulla legittimità dell’atto adottato dal Comune.
Dalla decisione emerge in modo inequivocabile che il Comune di Piacenza non ha emesso alcuna ingiunzione di pagamento, ma ha operato nel rispetto delle previsioni contrattuali, limitandosi ad avviare la contestazione del ritardo nell’esecuzione dell’opera e alla conseguente quantificazione della penale maturata. Un atto, dunque, correttamente incardinato nella procedura prevista dal contratto di concessione.
Il Tribunale ha inoltre riconosciuto che le contestazioni mosse dall’Amministrazione riguardano fattispecie autonome di inadempimento contrattuale, tra loro distinte e legittimamente valutabili separatamente, escludendo la sussistenza dei presupposti per sospendere l’azione del Comune.
Alla luce di tali valutazioni, il giudice ha ritenuto infondato il ricorso cautelare della società concessionaria, disponendone il rigetto e la compensazione integrale delle spese di entrambe le fasi del procedimento.
