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    Polizia Provinciale: più controlli e più multe

    Sono stati oltre 4.000 i veicoli controllati dalla Polizia provinciale nel 2018 con 3.765 infrazioni accertate per violazioni al Codice della strada e 6.249 punti decurtati. Nel 2017 i erbali erano stati 2.856 verbali con 5.008 punti decurtati.

    I dati sono emersi questa mattina nel corso della presentazione del Report 2018 dell’attività della Polizia provinciale.

    Ad introdurre la presentazione del bilancio dell’attività è stato il Presidente Patrizia Barbieri

    “Vorrei ringraziare la polizia provinciale – ha detto la Barbieri – per il prezioso lavoro che ogni giorno svolge sul nostro territorio. Per il loro forte senso di appartenenza all’Ente che si traduce in una grande disponibilità, anche al di fuori delle attività programmate e per la collaborazione con le altre forze di polizia per la sicurezza del territorio e con tutti i Comuni della nostra Provincia.”

     “La Polizia provinciale di Piacenza – ha spiegato la comandante Annamaria Olati – che collabora a stretto contatto con le altre forze di polizia per la sicurezza del territorio, conta oggi 15 operatori e, come per lo scorso anno, il piano delle assunzioni varato dalla Provincia permetterà di sostituire i pensionamenti consentendo quindi di non impoverire ulteriormente la dotazione del corpo. E’ auspicabile, quando le condizioni lo permetteranno, un potenziamento della dotazione stessa”.

    Ad illustrare nel dettaglio il bilancio delle attività sono stati il vice comandante Commissario Superiore Luigi Rabuffi, responsabile del nucleo di Polizia Ammnistrativa, il responsabile del Nucleo Tutela Faunistica Caccia e Pesca, Ispettore Superiore Roberto Cravedi ed il responsabile del nucleo di Vigilanza stradale, Ispettore Superiore Giuliano Bergonzi.

    Nonostante la ridotta dotazione del corpo organico ed una forte burocrazia nelle procedure sono state svolte complessivamente circa 20.000 ore di lavoro da parte del personale.

    A queste vanno sommate 9.000 ore di servizio svolte dalle 319 giurate venatorie, piscatorie ed ecologiche che operano con il coordinamento della Polizia Provinciale e concorrono al presidio del territorio.

    Nell’anno appena trascorso sono stati potenziati i controlli per accertare l’idoneità dei veicoli alla circolazione su strada nonché la copertura assicurativa degli stessi.

    Le sanzioni per mancata revisione sono state 782 (nel 2017 ammontavano a 412) mentre 144 quelle per mancata copertura assicurativa (74 nel 2017).

    Gli introiti delle sanzioni sono destinati alla manutenzione delle strade e alla segnaletica, oltre che al potenziamento dell’attività di polizia provinciale.

    E’ stata arricchita la dotazione strumentale del corpo con l’acquisto di un nuovo rilevatore “Scout” per il controllo revisioni e assicurazioni e un nuovo ufficio mobile, automezzo destinato al nucleo stradale.

    Per garantire il rispetto delle norme relative alla tutela della fauna selvatica e della gestione della pesca nelle acque interne, il Nucleo ha svolto attività di vigilanza sul prelievo venatorio, sul rispetto delle norme di sicurezza relative all’utilizzo delle armi da caccia, sull’attività di pesca professionale e ricreativa nei bacini e nei corsi d’acqua, avvalendosi anche della collaborazione dell’Ufficio faunistico dipendente dal Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca Regionale, ponendosi quale punto di riferimento per i cittadini, per le Istituzioni pubbliche e per le altre Forze dell’Ordine. Sono state controllate 2.500 persone ed elevati 186 verbali.

    Il maggior numero dei controlli e verbali ha interessato il Fiume Po nel tratto in comune di Monticelli, dove lo sbarramento di Isola Serafini rende il tratto di fiume particolarmente ricco di fauna ittica e, conseguentemente, di pescatori. In tale tratto sono state elevati 45 verbali.

    La polizia provinciale ha coordinato i piani di controllo delle diverse specie, attività svolta su delega della Regione Emilia-Romagna, effettuata dagli operatori specializzati. E’ proseguita la collaborazione con i Comuni, gli ATC e i Consorzi di Bonifica per il controllo della popolazione di nutrie, attraverso la stipula apposite convenzioni.

    “Oltre a riconoscere il fondamentale ruolo dei volontari che quotidianamente operano a fianco della Polizia Provinciale – ha continuato il Presidente Barbieri – voglio sottolineare l’importante contributo dei cittadini, che con le loro segnalazioni indirizzano e qualificano l’attività della Polizia Provinciale”.

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