Bene per il Codacons la decisione, annunciata poco fa dal Premier Giuseppe Conte, di fissare un prezzo massimo per le mascherine a 0,50 euro nella fase 2 del coronavirus, intervento che tuttavia appare tardivo.
“I consumatori appoggiano la decisione di eliminare l’Iva sulle mascherine e fissare un tetto massimo, perché così si tutelano le tasche degli utenti, tuttavia il provvedimento arriva con un ritardo di due mesi – afferma il presidente Carlo Rienzi – Da fine febbraio ad oggi si sono moltiplicate le speculazioni su prezzi di mascherine e altri Dpi, venduti con ricarichi enormi, al punto che numerose Procure in tutta Italia indagano per manovre speculative a seguito degli esposto presentati dal Codacons”.
“Ci aspettavamo inoltre da Conte un accenno ai tanti anziani morti nelle Rsa di tutta Italia, e rassicurazioni ai parenti delle vittime circa il fatto che i responsabili di tale strage risponderanno dei propri errori dinanzi la legge – prosegue Rienzi – Purtroppo su tale aspetto non è arrivata una sola parola dal Premier, che ha preferito concentrare la sua attenzione sugli interessi di sportivi e ristorazione”.