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    Siccità: a Piacenza vietato innaffiare

    La mancanza di piogge e le alte temperature che continuano a caratterizzare questo giugno stanno prosciugando le riserve idriche della nostra provincia.

    Già nei giorni scorsi abbiamo parlato dei grossi danni che la situazione sta provocando, in particolare all’agricoltura. Ma se non pioverà le cose possono diventare critiche anche per l’approvigionamento domestico. Per questa ragione oggi è arrivata l’ordinanza del sindaco Paolo Dosi che vieta, fino al 15 settembre, ogni uso di acqua a fini diverso da quello domestico.

    Il provvedimento, attuato anche su richiesta del gestore Ireti Spa per preservare la maggior quantità di risorse idriche ad uso igienico e sanitario, riducendo gli impieghi per scopi diversi, prevede che nel territorio del Comune di Piacenza sia consentitoapunto solo l’utilizzo di acqua potabile a fini domestici. E’ pertanto vietato usare l’acqua proveniente dalla rete comunale per l’irrigazione di giardini e orti, nonché per il lavaggio di automezzi, strade e cortili.

    Per il riempimento di piscine, i cittadini interessati dovranno prendere preventivo contatto con Ireti, per concordare le modalità e le precauzioni da adottare. L’inosservanza dei divieti prevede una sanzione amministrativa variabile tra i 25 e i 500 euro.

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