Un 24enne nato in Nigeria, in Italia senza fissa dimora, e con alcuni precedenti è stato arrestato ieri pomeriggio, 27 marzo 2020, verso le ore 14,30, dai carabinieri della stazione di Piacenza Levante per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, minaccia, violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
I militari stavano svolgendo controlli legati al contenimento del Coronavirus quando hanno sorpreso il pusher, in via Colombo, mentre cedeva alcuni grammi di marijuana ad un altro straniero, un 30enne di origini maghrebine, residente a Piacenza da diverso tempo (ed ora segnalato quale assuntore di droga).
Vistosi scoperto il 24enne ha tentato di darsi alla fuga, spintonando violentemente i carabinieri che lo avevano fermato e che hanno prontamente reagito inseguendolo e riuscendo, non senza fatica, a bloccarlo.
La deroga è stata sequestrata e lo spacciatore è stato portato in caserma per le formalità di rito, arrestato e trattenuto presso la camera di sicurezza di via Beverora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Sono tanti i tossicodipendenti messi in crisi dalla difficoltà di reperire droga a causa della “quarantena” a cui tutti i piacentini sono sottoposti. Molti sono stati sorpresi nelle zone solitamente dedicate allo spaccio di sostanze stupefacenti e non sono mancate neppure liti famigliari causate proprio dall’astinenza forzata. In un caso è dovuta intervenire una pattuglia dei carabinieri per riportare la pace fa le mura domestiche.
