Levoni in Consiglio: “Mai parlato di polli, ho parlato di allevatori politicizzati come Castagnetti”

Seduta di Consiglio comunale scoppiettante quella andata in scena ieri, 22 gennaio a Palazzo Mercanti. Presente un folto gruppo di ragazzi, educatori e sindacati venuti ad ascoltare in merito a varie istanze, partendo dalla questione Spazio 4 fino alla mancata convocazione al Tavolo per lo sviluppo economico di Piacenza di Cgil, Cisl e Uil. “I sindacati fan solo polemiche – aveva dichiarato il sindaco Barbieri -, li inviteremo in altri momenti”.

Ha infiammato la seduta l’intervento di Levoni, il quale ha dichiarato: “Qualche mese fa ci sono state le elezioni comunali, hanno premiato una persona che si è candidata. Questa amministrazione è composta da una Giunta, non è obbligatorio che segua quello che è successo prima. Vorrei chiarire un punto però: io non ho mai parlato di polli, con riferimento alle persone che frequentavano Spazio 4, ma ho detto che gente come Castagnetti

creavano dei “pollai”, erano degli allevatori politicizzati

Abbiamo tanti giovani, come l’assessore Zandonella in primis, che metterà in campo tante iniziative importanti”. Ecco la registrazione della seduta del 23 ottobre : “Spazio 2 e Spazio 4 sono dei pollai per ingrassare dei ragazzi che hanno Parco della Galleana, Montecucco per divertirsi come facevamo noi da giovani. Le idee di Castagnetti cosa hanno portato? Hanno creato dei bacini di elettorato per portare a casa dei loro voti. L’ordine del giorno va nella direzione di eliminare Pulcheria, eliminare Spazio 2, eliminare Spazio 4” (min. 30:20) LA REGISTRAZIONE QUI   

Simona Arfini, educatrice di Spazio 4, ha replicato: “Siamo qui perchè vogliamo mantenere alta l’attenzione sull’argomento. Molti giovani che hanno frequentato il centro per diversi anni erano present. Nonostante molte promesse, il centro continua a rimanere chiuso, non c’è il bando e non c’è continuità nel servizio educativo per i ragazzi del doposcuola. Il lavoro fatto in questi anni è stato vanificato da una scelta politica che non tiene per nulla conto del il ruolo di prevenzione del disagio. Chi insiste sul tema della sicurezza dovrebbe avere ben chiaro cosa significa quel luogo. E’ ridicolo che il consigliere Levoni parli di rispetto, prima di assestare l’ennesimo insulto a persone che nulla hanno a che fare coi giochi della politica, dimostrando ulteriore disinteresse”. Lo stesso Cugini nel suo intervento ha rincarato la dose, sia sui sindacati sia su Spazio 4. “Esprimo la mia contrarietà al metodo e alle parole usate dal sindaco in merito al mancato invito al Tavolo per lo sviluppo economico, un atteggiamento stizzito, che dimostra nervosismo nel rispondere alle richieste dei sindacati”. Su Spazio 4:”L’assessore Zandonella, non contento dell’incontro ai Giardini Sonori, si esprime su Facebook, con un post che sa tanto di provocazione, qui non siamo ultras“.

Giulia Piroli ha chiesto formalmente un incontro tra i rappresentanti di Spazio 4 e il sindaco Barbieri: “Ci sono temi come la clausola sociale che non possono aspettare. Piacenza Capitale della Cultura passa anche da questo. A tal proposito sarebbe una opportunità accorpare il dossier di Piacenza con quello di Parma e Reggio Emilia, per creare una zona vasta, operare in modo coordinato e congiunto per valorizzare il territorio dell’Emilia Nord. Paolo Rizzi ha fatto notare che i recenti avvenimenti stridono con l’inserimento di Piacenza nella short list della Capitale della Cultura. “Nel dossier si parla di inclusione, si cita tutto il lavoro fatto da Spazio 2 e Spazio 4, l’immagine del bus che se ne va ha poco senso. La volontà di non invitare i sindacati al Tavolo per le strategie di sviluppo economico stride il progetto di pianificazione strategica inserito nel dossier”.

Il sindaco Barbieri ha risposto a questi attacchi: “Rispondo sempre a tutti, magari a volte in tono brusco, ma mai stizzito. Ho ritenuto di rispondere al sindacato perchè ho ritenuto che la loro forma non sia più accettabile. Il metodo che viene contestato a me, è la stessa contestazione che faccio io a loro. Esistono posizioni prese aprioristicamente nei confronti del Sindaco e di una Giunta considerati cattivi, quando invece l’atteggiamento è di ascolto”. Ha voluto precisare che su Spazio 4 “c’è un progetto in itinere a cui tutti potranno partecipare, senza esclusioni di sorta. Non potete imputarci di non essere tolleranti e inclusivi”.

Foti nel suo intervento ha voluto esprimere solidarietà al Sindaco: “Certi interventi mi paiono inopportuni e strumentali. La nostra strada non era quella di creare un CNEL, ma di creare uno strumento leggero, agile, così come lo era il Tavolo prospettato per il nuovo ospedale, che aveva la finalità di tenere raccordato il Consiglio Comunale con altri centri decisionali”.

 

 




Il Consiglio comunale di oggi

Acque agitate in Consiglio comunale quest’oggi. Antonio Levoni (Liberali Piacentini) Ha inaugurato la seduta odierna chiarendo la sua posizione in merito ai rimborsi di viaggio per i consiglieri comunali che non risiedono a Piacenza, aggiungendo un suo pensiero personale su Spazio 4.

Dopo un breve excursus in cui sono stati citati Luigi XIV, il comunismo, definito come “il più grande fallimento della storia” e Churchill, Levoni ha dichiarato di avvalersi semplicemente di un suo diritto: “Risiedo da 6 anni con mio fratello a Rapallo. La consigliera Piroli mi ha messo nel mirino, cercando di danneggiare la mia azione politica. Non si entra nella sfera personale degli avversari. Continuerà sicuramente a perdere consensi. Lei è favorevole a Spazio 4 e ai centri sociali, Levoni no. Ho vinto le elezioni, perciò posso cambiare la politica precedente”. Per legge, il consigliere comunale residente in altro comune ha diritto ad un rimborso chilometrico per partecipare alle sedute del Conisiglio e alle Commissioni, sulla base delle tabelle Aci. Stefano Cugini del PD ha voluto precisare l’intento dell’interrogazione sottoposta dal PD. “Sfido chiunque a trovare nel testo qualcosa contro Levoni, sono solo atti di sindacato ispettivo legittimi, che non ledono la persona in alcun modo.  

Tommaso Foti ha ribadito che si tratta di un diritto, non di una facoltà del consigliere Levoni, elencando poi gli oneri previdenziali della precedente amministrazione, che ammontano, a suo dire, a “94.721 euro per il 2013, 72mila euro nel 2014 e 68210 euro nel 2015. Sulla base del Testo Unico per gli Enti Locali (art.84 comma 3) il rimborso spetta. Se vogliamo eliminare i privilegi presenti, basta fare richiesta“.

Massimo Trespidi si è invece soffermato sulle spese previste dal DUP per i servizi sociali: “Sono previsti 283 mila euro – ha sottolineato -, ma prevederli oggi significa averli a disposizione il 10 dicembre. Come utilizzare questa quantità di denaro in 20 giorni a disposizione? Significa che la previsione fatta a marzo era completamente errata”

SPAZIO 4

A margine del Consiglio, Giulia Piroli del PD si è espressa in merito alla vicenda di Spazio 4 e alla futura destinazione d’uso. “E’ una situazione di stallo. Speriamo che l’amministrazione tenga conto di tutte le richieste provenienti dal mondo giovanile; la cosa positiva è che in questi mesi si è sollevata una discussione attorno a questo tema. Gli interventi di più persone vicine a quelle realtà sono assolutamente utili alla discussione, perchè Spazio 4 è venuto incontro alle esigenze educative del quartiere, ai ragazzi che altrimenti sarebbero abbandonati in strada. Se perde la vocazione di centro giovanile si rischiano di perdere risorse regionali”. Prevista l’uscita del nuovo bando per metà dicembre. 

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Petizione riguardante i centri di aggregazione giovanile piacentini su Change.org

Da Change.org 

“Salviamo i centri di aggregazione”

La nuova giunta  comunale di centrodestra della città di Piacenza, dopo aver sparato a zero sui centri aggregativi definendoli “pollai per ingrassare i ragazzi”, intende trasformarli snaturando la vera natura dei centri di aggregazione giovanile. Hanno rinnegato tutto il prezioso lavoro svolto dagli educatori che lavorano in questi luoghi solamente come ripicca politica verso le vecchie amministrazioni. In quartieri dove il disagio è fortemente presente, questi luoghi sono vitali per la città e per l’educazione all’integrazione e alla legalità. Noi chiediamo al sindaco Barbieri, fino ad ora rimasta nell’ombra, di incontrarci e di parlare con noi e le chiediamo di riflettere e di cambiare idea rispetto alle decisioni che si stanno prendendo in questi giorni. Il bando scadrà a fine anno, quindi il tempo stringe e dobbiamo muoverci in fretta. 

Il centro in questione è Spazio4, qui sotto qualche link utile per capire meglio ciò di cui si sta parlando:

https://m.facebook.com/spazio4pc (pagina fb del centro di aggregazione giovanile)

https://www.piacenzaonline.info/per-sindacati-ridurre-o-cancellare-spazio-2-spazio-sarebbe-un-segnale-davvero-pessimo/

https://www.facebook.com/videopiacenza/videos/849841481845844/    (qui un’intervista al consigliere Levoni, le cui dichiarazioni vi invitiamo davvero ad ascoltare e a rabbrividire) 

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Lorenzo Rai: “Invito Levoni a Spazio 2”

Continuano a far discutere le prese di posizione in Consiglio Comunale di Antonio Levoni e della Lega Nord, che hanno previsto una revisione dei bilanci stanziati per la sussistenza di Spazio 2, Spazio 4 e della manifestazione Pulcheria, con 19 voti a favore, 9 contrari e 3 astenuti. Levoni presentando il suo documento ha fatto leva su un finanziamento a sostegno della Caritas inserito dall’amministrazione in uno degli ultimi provvedimenti economici del 2017, chiedendo di utilizzare i fondi destinati ai centri di aggregazione e a Pulcheria (85 mila euro) proprio a favore di Caritas. Il dibattito attorno a questa decisione, per ora solo una dichiarazione di intenti, si è spostata dalla Sala di Palazzo Mercanti alla carta stampata e ai social network, fino ai diretti interessati.

Lorenzo Rai, presidente dell’associazione Sputnik, realtà che ha come propria casa Spazio 2, precisa : “Siamo consapevoli che cambiando amministrazione anche l’ottica, prospettiva sulle cose abbia una revisione, soprattutto sugli spazi comunali che sono molto sensibili”. “A caldo – continua – la reazione è stata quantomeno di sconcerto, soprattutto alla luce del fatto che personalmente Antonio Levoni a Spazio 2 non l’ho mai visto. Fa specie sentire parlare di tagli senza pensare alle conseguenze delle proprie azioni, facendo più i sarti che gli amministratori e senza conoscere le realtà di cui si sta discutendo. Sarei comunque felice di conoscerlo, di fargli vedere le nostre attività e i nostri eventi”. L’associazione è presente sul territorio grazie agli investimenti fatti da soggetti come Officine Gutenberg, Consorzio Sol.co e L’Arco. “Grazie a loro stiamo facendo molto, purtroppo però vediamo un’amministrazione che ad esempio fatica nell’aiutarci a trovare un luogo chiuso per i nostri eventi. Sarebbe molto utile un bel tavolo di lavoro con tutte le associazioni per trovare centri di aggregazione del genere”.

Rai propone anche una soluzione: L’ex biglietteria in Piazza Cittadella.