“Esiste solo la coppa di Piacenza” parola del parmigiano Gianpaolo Cantoni

E’ il Gino Bramieri della Bassa, il barzellettiere numero dell’Emilia occidentale.

Stiamo parlando ovviamente di Gianpaolo Cantoni che ieri sera ha divertito, con la solita bravura e con il suo inesauribile repertorio, il pubblico che si era dato appuntamento al ristorante della Vittorino Da Feltre per ascoltarlo.

Come sempre non ha deluso le aspettative, proponendo pezzi nuovi ed alcuni cavalli di battaglia che, anche se ascoltati già cento volte, continuano a far ridere ugualmente.

Perché non è tanto la barzelletta che conta ma come la si racconta ed in questo Cantoni è maestro indiscusso.
Non tutti sanno che Cantoni nella vita non fa l’intrattenitore ma è un serio professionista e che è anche impegnato in un ruolo istituzionale, come ci ha confermato nella intervista che potete ascoltare e vedere qui sotto. Guardatela! Ne vale la pena anche perché ammette che la coppa di Piacenza è molto meglio di quella di Parma!

 




Maestre arrestate: Rancan(Lega): videocamere in classe

«Installare telecamere di videosorveglianza nei luoghi frequentati da categorie sensibili ad abusi, come i bambini, è un provvedimento indispensabile per fermare le violenze».

Lo propone il consigliere regionale della Lega Nord Matteo Rancan in riferimento alla notizia dell’arresto per maltrattamento sui minori di due insegnanti della scuola primaria Vittorino da Feltre di Piacenza.

«Più volte la Lega, a partire dal segretario federale Salvini, – puntualizza il consigliere – ha avvertito dell’urgenza di porre un freno a questo fenomeno, rimanendo purtroppo inascoltata. La nostra idea resta sempre quella di porre mano alla legge sulla privacy, in modo da facilitare la predisposizione delle telecamere in ambienti quali le scuole. È infatti ora di intervenire con decisione, dato che troppo spesso le cronache riferiscono di episodi raccapriccianti a danno di bambini o anziani. Una volta per tutte – insiste Rancan – vanno adottate misure legislative rapide per contrastare il prima possibile il ripetersi di situazioni terrificanti per chi le subisce e per le famiglie delle vittime».




Maestre arrestate. Gilda insegnanti: rendete pubblici i video

Il clamore che sta suscitando la vicenda delle due docenti piacentine arrestate dai vigili urbani è tanto, come insegnanti e come cittadini siamo addolorati, tuttavia in moltissimi casi simili quando si è trattato di insegnanti della Scuola Statale i procedimenti giudiziari si sono conclusi positivamente oppure con accuse assai ridimensionate, “per questo – dice Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda degli Insegnanti di Piacenza e Parma, -sarebbe opportuno che le autorità preposte, attraverso i media, ovviamente rispettando la privacy dei bimbi coinvolti, rendano pubblici i video delle presunte violenze compresi gli audio. Vorremmo vedere cosa esattamente viene inteso per violenza”.




Arrestate per presunti maltrattamenti due maestre elementari

Due maestre della scuola elementare Vittorino da Feltre di Piacenza sono state arrestate dalla polizia municipale con l’accusa di maltrattamenti su minori.
Gli episodi di violenza e umiliazione nei confronti dei bambini di una terza elementare sono stati ripresi dalle telecamere nascoste in aula. In manette sono finite due docenti, di 45 e 58 anni. Entrambe ora si trovano ai domiciliari, dopo la convalida dell’arresto.
Le indagini sono state coordinate dal sostituto procuratore Antonio Colonna. Come è stato reso noto in mattinata, con una conferenza stampa in Procura, tutto è partito ad ottobre su segnalazione della dirigente scolastica a sua volta avvertita da una insegnate di sostegno che aveva in carico un bimbo autistico, preso di mira dalle colleghe.
Le telecamere, installate dagli agenti nell’aula, avrebbero ripreso umiliazioni fisiche e psicologiche su alcuni bambini di 8 anni, tra i quali appunto in bimbo con problemi di autismo.
In un episodio le due insegnanti avrebbero tentato di mettere a forza il ciuccio in bocca ad un bambino, in un altro lo avrebbero strattonato e fatto cadere e poi avrebbero anche schiaffeggiato qualche alunno.
Per questo gli inquirenti, ritenendo di avere sufficiente materiale, hanno deciso di procedere con gli arresti e porre fine alla situazione.

La Gilda degli insegnanti chiede la publicazione del video.

Matteo Rancan (consigliere regionale della Lega) chiede invece la installazione di telecamere nelle scuole e nei luoghi “sensibili”.