“Il Direttore scolastico regionale Stefano Versari ha ragione: al mondo della scuola serve serenità e non isteria. Peccato che siamo alla commedia dell’assurdo: quando riparte davvero la scuola in presenza? IL trasporto pubblico è organizzato per portare gli studenti a scuola in sicurezza? Sono tutti temi che abbiamo più volte posto al Presidente Bonaccini e agli assessori Corsini e Salomoni non avendo mai ricevuto risposte. Oggi tutti i nodi vengono al pettine: non sappiamo se e come si andrà a scuola. Dopo il fallimento dell’estate, la falsa partenza di settembre ci saremmo aspettati lavoro a testa bassa e serietà. Invece la Regione ha proiettato il solito film: annunci con la fanfara, alluvione di numeri e poi il vuoto completo con il mondo della scuola abbandonato a se stesso. Siamo alle solite: per non affrontare i problemi della didattica a distanza in una Regione che parla tanta di banda larga, ma ha gli Appennini senza Internet, ci dicono che ci sono flotte di autobus per portare gli studenti a scuola. Peccato che poi Bonaccini sia in prima linea a chiedere di spostare il ritorno in classe in presenza”.