Torna il “Grande banchetto dei popoli” edizione 2019. L’appuntamento è per il 19 maggio alle ore 12.30 presso il convento delle Suore Scalabriniane di via Alberoni (Piacenza).
Un centinaio di persone sedute intorno a tavoli disposti per ricreare i cinque continenti: di fronte a loro alcuni dei piatti tipici di ogni continente, alcuni traboccanti, altri più “essenziali”. L’associazione Idee sul tavolo ripropone anche quest’anno il Grande Banchetto dei Popoli, un pranzo particolare, ispirato a “il mondo a tavola” del Sermig.
Il senso dell’evento è riunire a pranzo tutta la popolazione mondiale, distribuendo i partecipanti nei cinque continenti. Lo scenario è diverso da quello di un consueto pranzo al ristorante in cui si scelgono dal menu quali e quanti piatti mangiare. Così come non si sceglie di nascere in un paese piuttosto che in un altro, ciascun gruppo di partecipanti viene assegnato, per sorteggio, ad una particolare zona del mondo.
Nelle settimane prima dell’evento, sui profili Instagram e Facebook dell’associazione, vengono pubblicate curiosità e dati riguardo al tema dell’alimentazione mondiale, che verranno poi riprese e proiettate appena prima del pranzo.
Durante il pranzo le persone sono lasciate libere di fare ciò che ritengono giusto: c’è chi dal tavolo offre cibo a chi non ne ha, chi tra i “poveri” attende un aiuto rimanendo seduto, chi si alza per elemosinare, se non rubare, dai tavoli imbanditi: questo particolare pranzo vuole essere una ricostruzione a livello microscopico non solo della distribuzione mondiale del cibo e delle ricchezze, ma anche dei comportamenti della società.
In un mondo in cui regna “la globalizzazione dell’indifferenza”, l’obiettivo del Grande Banchetto dei popoli è quello di risvegliare la propria coscienza, nel clima famigliare che si crea mettendosi a mangiare intorno ad un tavolo, dove, credeteci, alla fine nessuno torna a casa affamato.
Pubblicità
