Dopo un 2024 difficile, il turismo piacentino torna a crescere e lo fa con un balzo superiore alle attese. Nel primo semestre del 2025 arrivi e presenze hanno registrato un incremento di oltre l’8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, invertendo la rotta di una fase negativa che durava dal 2023.
Secondo i dati elaborati dall’Ufficio Statistica della Provincia di Piacenza su rilevazioni regionali, la nostra provincia ha ottenuto una delle performance migliori in Emilia-Romagna: a fronte di una media regionale di +5,7% per gli arrivi e +4,5% per le presenze, Piacenza si colloca sopra Parma e Reggio Emilia, ferme a variazioni del 2-3%.
Nel dettaglio, da gennaio a giugno 2025 gli arrivi sono stati 138.062 (+10.700 rispetto al 2024), mentre le presenze hanno toccato quota 297.042 (+23.100). A trainare il settore è stato soprattutto il comparto extra-alberghiero, con 46.340 arrivi (+26,5%) e 131.392 presenze (+23%). Gli alberghi, invece, hanno segnato un andamento sostanzialmente stabile, con presenze in lieve calo (-0,9%).
Molto positivo l’apporto dei turisti stranieri: +9,5% gli arrivi (40.714) e addirittura +16,2% i pernottamenti (82.757). Anche i visitatori italiani crescono (+8% arrivi, +5,7% presenze), ma con un ritmo meno marcato.
L’analisi mensile evidenzia un netto recupero nel secondo trimestre, con aprile (+11,5%), maggio (+13,3%) e giugno (+17,6%) che hanno spinto l’intero semestre in territorio positivo, nonostante il segno meno di gennaio.
Dal punto di vista territoriale, oltre la metà dei flussi turistici si concentra a Piacenza città (55%), seguita dalla fascia collinare e appenninica (17%), da Fiorenzuola (8%) e dagli altri comuni (20%). Particolarmente brillante la crescita dell’Appennino (+34%), trainata dall’extra-alberghiero, mentre il capoluogo ha registrato un +7,4% e Fiorenzuola un +13,9%.
Il confronto con il periodo pre-pandemico mostra un quadro ormai consolidato: il settore extra-alberghiero ha superato di oltre il 70% i valori del 2019, mentre restano indietro gli alberghi e, in parte, il turismo domestico.
Il bilancio complessivo, però, è incoraggiante: per la prima volta Piacenza supera i livelli record del 2011 sia in termini di arrivi che di presenze. Il turismo locale sembra dunque aver imboccato un nuovo sentiero di crescita, nonostante un contesto internazionale ancora complesso.