Lettera aperta dell’assessore alle Pari Opportunità del Comune di Piacenza Federica Sgorbati.
Le misure di prevenzione e contenimento del Coronavirus, in atto in questo periodo, hanno reso inevitabile l’annullamento delle tante iniziative e manifestazioni in programma per celebrare, anche a Piacenza, la ricorrenza dell’8 marzo.
Forse, nel difficile momento che stiamo vivendo, lo stop forzato può aiutarci a riflettere sul fatto che questa festa non dovrebbe coincidere semplicemente con una data. Anche per questo sarà mia premura – una volta superata la criticità dell’emergenza sanitaria e le necessarie restrizioni a tutela della salute – ricontattare le realtà impegnate sul tema della parità di genere, della lotta contro la violenza e le discriminazioni, per delineare un nuovo calendario di eventi che ci portino, insieme, a rendere omaggio a tutte le donne.
In queste giornate in cui ritmi e impegni, per molte di noi, sono ben diversi dal solito, emergono in modo ancor più marcato la tenacia, la forza e la caparbietà che ci contraddistinguono. Ne è esempio, per prima, il sindaco Patrizia Barbieri, con il suo infaticabile lavoro a difesa dei cittadini e del territorio, che prosegue senza sosta anche in questo periodo di forzata assenza per la positività al Covid-19.
Accanto a lei vorrei ringraziare in modo particolare le donne che, ancor più in questa fase così delicata, mettono la loro professionalità e la loro grande umanità a servizio di noi tutti in ospedale e nei presidi di assistenza: dal personale medico e infermieristico alle operatrici socio-sanitarie, senza dimenticare le volontarie delle diverse associazioni in campo. E tutte coloro che, nella quotidianità della dimensione familiare e lavorativa, ciascuna nel proprio settore, stanno aiutando Piacenza a rialzarsi con orgoglio e voglia di reagire.
Ecco perchè, in fondo, questo 8 marzo senza conferenze, incontri pubblici, spettacoli e appuntamenti condivisi può e deve avere ancor più valore. Facendoci capire e ricordare che il rispetto per le donne non si esprime una sola volta all’anno, così come non è solo il 25 novembre, nella Giornata contro la violenza sulle donne, che siamo chiamati a condannare con fermezza e intervenire contro questo gravissimo, inaccettabile fenomeno.
Auguri a tutte le donne, che nelle difficoltà sanno sempre dare il meglio non solo per sé stesse, ma per gli altri.