Un viaggio con gli sci da alpinismo attorno alla montagna più iconica delle Alpi, il Cervino, tracciando un’inedita “alta via” ad anello tra Italia e Svizzera, con Cervinia come punto di partenza e traguardo finale.
L’avventura, che lo scorso aprile ha visto protagonisti i tre piacentini Flavio Saltarelli, Andrea Pasquali e Gianmaria Strinati con l’ex campione bergamasco di sci-alpinismo Omar Oprandi, è oggi un cortometraggio che verrà presentato venerdì 29 novembre alle ore 21 nella sede Cai di Piacenza, al 39 di Stradone Farnese, con ingresso gratuito.
Poco più di un quarto d’ora di immagini davvero suggestive in uno degli ambienti più affascinanti e selvaggi dell’intero arco alpino; immagini realizzate, montate e “raccontate” attraverso lo sguardo di Andrea Pasquali, giornalista e fotografo di professione e scialpinista per passione ormai da anni.
Una passione che traspare inequivocabilmente sin dai primi fotogrammi del mini documentario intitolato “Skyline Around the Matterhorn”, lo stesso nome del progetto nato dall’idea di Flavio Saltarelli, avvocato di professione, pioniere dello scialpinismo piacentino con quarant’anni d’esperienza, svariate competizioni e innumerevoli “giri” sulle Alpi, le Prealpi e l’Appennino.
Sua l’idea, dunque, alla quale Omar Oprandi ha poi prestato l’esperienza di guida alpina ed ex agonista con le “pelli di foca”, vincitore di svariate competizioni d’alto livello.
Oprandi, originario di Bergamo ma da anni residente in Trentino, sarà presente alla serata presso la sede Cai di Piacenza, così come l’autore del video Andrea Pasquali e lo skyrunner Gianmaria Strinati, e tutti saranno a disposizione dei presenti che fossero interessati a maggiori dettagli, anche tecnici e logistici, sul percorso.
Parliamo di oltre 70 chilometri di sviluppo e circa 6mila metri di dislivello positivo, tutti tra i 3mila e i quasi 4mila metri di quota, che i protagonisti della Skyline Around the Matterhorn hanno completato in tre giorni, dormendo due notti in altrettanti rifugi tra Italia e Svizzera.
Al progetto hanno partecipato anche il mountainbiker torinese Ivano Leone e l’alpinista trentino Maurizio Zanon.