Basilica di Santa Maria di Campagna ancora una volta nel ruolo di splendida cornice del Concerto degli Auguri della Banca di Piacenza, giunto all’edizione numero 38, avendo dato vita a questo appuntamento – diventato tradizione per i piacentini – nel 1987. E dall’alto della Cupola meravigliosamente affrescata dal Pordenone 500 anni fa, Profeti e Sibille avranno gradito nel vedere il tempio mariano gremito in ogni ordine di posti.
Allo spettacolo musicale (presentato da Robert Gionelli) hanno presenziato le maggiori autorità civili, militari e religiose (tra queste, il sindaco Katia Tarasconi con l’assessore alla Cultura Christian Fiazza, il questore Ivo Morelli, il vescovo emerito mons. Gianni Ambrosio, il vicario generale della Diocesi don Giuseppe Basini, il col. Daniele Paradiso, comandante del II Genio Pontieri, il comandante del Gruppo della Guardia di Finanza Nicola Piccolo, il direttore del Polo di Mantenimento Pesante Nord brig. gen. Roberto Cernuzzi, il vicecapo di gabinetto della Prefettura Claudio Giordano, il direttore della sede piacentina della Banca d’Italia Massimo Calvisi, il vicepresidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Mario Magnelli, il vicepresidente della Camera di Commercio dell’Emilia Filippo Cella, il vicecomandante vicario della Polizia Municipale Massimiliano Campomagnani), accolte dal presidente della Banca Giuseppe Nenna, dal vicepresidente Domenico Capra, dal direttore generale Angelo Antoniazzi, dal vicedirettore generale Pietro Boselli, dai componenti del Cda e del Collegio sindacale.
Applausi numerosi e convinti per l’esibizione – sotto la direzione artistica del Gruppo Strumentale Ciampi – dei solisti Sachika Ito (soprano), Agnes Sipos (soprano), Marta Fumagalli (contralto), Massimo Lombardi (tenore), Piermarco Viñas Mazzoleni (basso), Federico Perotti (organo), del Coro Polifonico Farnesiano (voci bianche e voci giovanili – dirette da Paola Gandolfi -, voci miste dirette da Alessandro Molinari) e dell’Orchestra Filarmonica Italiana diretta da Stefano Chiarotti.
L’edizione 2024 ha richiamato l’attenzione del pubblico soprattutto con le musiche di John Rutter (Personent Hodie), Roberto Goitre (Noël dei Pirenei), Mario Pigazzini (Les anges dans nos campagnes), David Willcocks (The firs nowell), Mykola Dmytrovyc Leontovyc (Carol of the bells), Dietrch Buxtehude (Cantata Nun danket alle Gott BuxWV79), Johann Gottlieb Naumann (Te Deum). Eseguiti anche (per entrambi con arrangiamento di M. Berzolla) il canto tradizionale italiano Tu scendi dalle stelle e l’antica carola francese Ding Dong. Proposte inoltre Antiche arie dell’organista, scrittore e poeta piacentino Girolamo Parabosco (1524-1557) per celebrarne i 500 anni dalla nascita.
Come sempre fin dal primo concerto, lo stesso si è concluso con l’esecuzione del canto natalizio Adeste Fideles. Ripetuti gli applausi e replica, in particolare, del citato Adeste Fideles finale.