Potrebbe tornare presto in servizio in magistratura l’ex pm di Rovigo, Davide Nalin, padovano di 39 anni, coinvolto nella vicenda della scuola di preparazione al concorso in magistratura “Diritto e Scienza” di Francesco Bellomo. La procura generale della Cassazione, nei giorni scorsi, ha infatti chiesto la sospensione per due anni (in pratica già trascorsi) ed il cambio di sede e di funzioni per Nalin ma non ha ritenuto di chiedere l’espulsione dalla Magistratura.
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A giudizio del pubblico ministero, il sostituto Mario Fresa, Davide Nalin avrebbe avuto un ruolo marginale nella vicenda del “dress code” imposto alle studentesse della scuola e soprattutto sarebbe stato succube di Bellomo. Per questo, pur avendo abusato del suo ruolo, la sanzione della sospensione di due anni e il cambio funzione sarebbe una punizione sufficiente.
Nalin era coordinatore dei corsisti e dei collaboratori e venne sospeso dalla sue funzioni di magistrato, senza stipendio, nel dicembre 2017.
La sezione disciplinare del Csm si dovrebbe esprimere sul caso il prossimo 3 aprile.
L’ex pm ha sempre respinto ogni addebito. Riamane però oggetto di due procedimenti uno a Bari ed uno a Piacenza da dove è partita l’intera vicenda, con la prima denuncia e dove le accuse nei loro confronti sono di stalking e lesioni personali gravi ai danni di una 32 enne. La donna però, nei mesi scorsi, ha ritirato la querela indebolendo notevolmente il castello accusatorio nei confronti di Bellomo e Nalin pur trattandosi comunque di reati perseguibili d’ufficio.