sabato, 7 Dicembre, 2024
2.5 C
Piacenza
spot_img
HomeCronacaVigili del Fuoco. Quattro giorni di esercitazione sull’Appennino Piacentino

Vigili del Fuoco. Quattro giorni di esercitazione sull’Appennino Piacentino

Simulata la ricerca di persone disperse nei boschi tra Bettola e Ponte dell’Olio. Coinvolte 400 persone, compresi i figuranti

Maxi esercitazione interprovinciale dei vigili del fuoco dell’Emilia Romagna nei boschi tra Bettola e Ponte dell’Olio in provincia di Piacenza. Lo scenario prevedeva la ricerca di due fungaioli dispersi sull’appennino piacentino in un’ area di difficile accesso e priva di copertura telefonica.

Si è svolta dal 25 al 28 novembre sulle colline di Spettine, comune di Bettola (PC), in collaborazione con il Comando di Piacenza

Quattro giorni di stretta collaborazione tra diverse anime del sistema di protezione civile regionale per testare uno scenario piuttosto frequente: persone anziane, giovani escursionisti o frequentatori a vario titolo dei boschi – dai cacciatori ai raccoglitori di funghi – che si smarriscono o hanno incidenti e malori in montagna impegnano in modo sistematico Vigili del fuoco, Volontari di Protezione civile, di Croce Rossa ed ANPAS addestrati a questo scopo.
Ogni giorno circa 100 unità diverse tra Vigili del fuoco, Sanitari CRI e ANPAS e Volontari di Protezione civile hanno svolto un prezioso addestramento congiunto sul campo. Si è potuto testare il funzionamento dell’ICS (Sistema di Comando dell’Incidente) e contestualmente incrementare la mutua conoscenza delle procedure tra tutti i soggetti coinvolti.

 La “Cabina di regia”, allestita sul PCA/UCL dei Vigili del fuoco, ha provveduto, al coordinamento di tutte le risorse impiegate nelle operazioni di ricerca e soccorso, in linea con quanto previsto dal “Protocollo operativo per la ricerca di persone disperse” della Prefettura di Piacenza.

All’addestramento hanno preso parte anche i nuclei regionali dei Vigili del Fuoco SAF (Speleo-Alpino-Fluviale),  TAS (topografia applicata al soccorso), Cinofili e SAPR attrezzati con  il sistema “lifeseeker”, che consente l’individuazione del disperso utilizzando al localizzazione del suo cellulare,anche in zone ove non è presente la copertura  della rete telefonica. Inoltre la giornata conclusiva ha visto la partecipazione di uomini e mezzi del reparto volo di Bologna.

Fondamentali per la buona riuscita della simulazione sono stati i truccatori e i figuranti della Croce Rossa Italiana (CRI) che hanno recitato la parte dei dispersi smarriti nei boschi.
Durante le ricerche si è potuto apprezzare  l’integrazione e la sinergia operativa tra soccorritori suddivisi in squadre miste composte da  Vigili del fuoco, volontari di protezione civile e Croce Rossa Italiana rafforzando la collaborazione tra gli enti e le strutture del sistema coinvolte nelle operazioni di ricerca.

Alla simulazione hanno partecipato, sotto il coordinamento della direzione Regionale Emilia Romagna promotrice dell’evento i Comandi VF di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena, l’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la protezione civile (sede centrale di Bologna e UT di Piacenza), volontariato di Protezione civile (Coordinamento provinciale di Piacenza),ANPAS, Croce Rossa Italiana (Comitato Regionale Emilia-Romagna).

I partecipanti all’evento sono stati ospitati presso una struttura gestita dall’associazione Carlo Rasperinidi proprietà della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Hannop cosntribuito alla riuscita della 4 giorni anche l’AGESCI nazionale e i volontari del gruppo “ALFA” di Sarmato cheha gestito alla perfezione la logistica giornaliera di quest’evento che ha coinvolto più di 400 unità partecipanti.

ARTICOLI COLLEGATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

- Advertisment -
Banca Piacenza

Articoli PIu' popolari