Una nuova associazione, Piacenza Oltre nata dall’esperienza politica della candidatura di Paolo Rizzi alle Comunali 2017, si è presentata questa mattina in Sala Cattivelli. Ne fanno parte componenti della allora lista Piacenza Più e della lista giovani “Con Rizzi la Piacenza del Futuro”. Presente Paolo Rizzi, Caterina Pagani e alcuni componenti del Consiglio direttivo. “Dopo quell’avventura sono scaturite energie positive – racconta Caterina Pagani in qualità di presidente -, c’è la volontà di spendersi per un progetto politico, non urlato e con un carattere inclusivo. Nella nostra posizione naturale di minoranza, vogliamo portare proposte concrete”. Un primo aspetto affrontato è quello dell’ambiente: “Legambiente ha recentemente fatto una campagna contro l’inceneritore, vorremmo creare occasioni di incontro per fare chiarezza sul tema. Stante il fatto che l’amministrazione ha bisogno di tempo per assestarsi, vediamo poca attività da parte loro”. Altro aspetto considerato fondamentale è quello della formazione, sia interna all’associazione sia esterna.
“Vogliamo che si torni a parlare bene di Piacenza – il commento a caldo di Rizzi -, che ricordiamo si trova al 3° posto in Italia per tasso di occupazione. E’ un’operazione di interesse verso la città, verso il civismo, che è la cosa più bella della democrazia”. E’ stato chiesto se la sinistra riesce ancora ad attrarre il voto dei giovani. “Il voto segue canali strani, spesso frutto dell’onda del momento. Esempio lampante il fatto che nelle ultime Politiche è stato votato un candidato 5 Stelle che era stato espulso dal MoVimento, si segue un sentimento collettivo. Non è importante nel nostro caso il voto dato ai giovani, è importante che si impegnino per il bene della città”.
Irina Vetere, membro “giovane” del Consiglio direttivo, ha voluto sottolineare questo aspetto. “Vogliamo far sentire la nostra voce, attraverso strumenti di comunicazione più disparati, per puntare a progetti di qualità che si riflettano su fasce ampie della popolazione”. Oltre alla presidente, Caterina Pagani, l’associazione ha un tesoriere e un segretario, la durata di tutte le cariche è di 2 anni. Si aggiunga la presenza di una Carta dei Valori.
Sandro Spezia, membro anch’egli del Direttivo, fa sapere che il dialogo che l’associazione intende mettere in campo “non significa debolezza. La Giunta deve sapere che non vogliamo fare sconti. Nei progetti accantonati finora c’è stata la scortesia di dire che la colpa è sempre stata dell’amministrazione precedente. Questo non è giusto”. Altro elemento fatto presente oggi, il gruppo consigliare Piacenza Più cambierà nome, passando a quello di Piacenza Oltre.