Confagricoltura Piacenza ha ricevuto diverse fotografie in questi giorni di branchi di cinghiali, anche numerosi, che stazionano nei campi di pianura e di prima collina. Le foto sono un chiaro indice dell’inefficacia del depopolamento dei cinghiali previsto da ordinanze e piani.
“È questa la folle paura che abbiamo della Peste Suina? – sottolinea Filippo Gasparini, presidente di Confagricoltura Piacenza, che li ha fotografati anche nei propri campi – È questo l’approccio epidemiologico che seguiamo per aumentare la biosicurezza? Lasciamo circolare il vettore: strano modo di debellare la Psa. Basterebbe un selecontrollore “vecchia maniera” per abbatterli, perché è una bugia che si disperdono se gli spari. Sono branchi stanziali e per nulla intimoriti che potrebbero essere facilmente abbattuti invece che fotografati”.