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    L’Ausl spedisce migliaia di multe a chi non ha disdetto visite prenotate

    In questi giorni migliaia di piacentini hanno ricevuto multe  da parte dell’Azienda Usl per non aver disdetto in tempo visite mediche precedentemente prenotate. Non sono mancate le lamentele, anche sui social, da parte di chi è sato sanzionato. Per fare chiarezza sull’argomento la stessa azienda sanitaria ha diffuso una nota in cui spiega esattamente cosa è successo e cosa fare per evitare che la situazione si ripeta:

    «A chiunque può capitare di non potersi presentare a una visita o un esame sanitario. In questo caso è necessario disdire la prenotazione. Si tratta di un gesto di rispetto nei confronti degli altri, che consente di migliorare l’efficienza del sistema a vantaggio di tutti: in questo modo, infatti, la prestazione sanitaria viene resa disponibile per un altro utente, che altrimenti avrebbe dovuto aspettare più a lungo.

    L’Ausl ha inviato migliaia di multe relative al 2018

    Dal 2016, chi non disdice in tempo utile o non si presenta all’appuntamento riceve di una sanzione. In questi giorni l’Azienda Usl di Piacenza ha inviato tramite posta diversi migliaia di avvisi ai cittadini che non si sono presentati a una visita o a un esame diagnostico nel corso del 2018.
    Le persone che non hanno disdetto o spostato una prenotazione nei tempi previsti sono chiamate a pagare un ticket. Il provvedimento riguarda tutti i cittadini, compresi coloro che avrebbero diritto all’esenzione (sia per reddito sia per patologia o invalidità).

    Quando la mancata disdetta è giustificabile

    Può capitare che la mancata disdetta o lo spostamento dell’appuntamento siano giustificabili: per esempio, se la persona non si è presentata per un lutto, un incidente, una malattia o un ricovero.
    Cosa si può fare per sapere se la mancata disdetta è giustificabile?
    Sul sito Ausl sono elencati tutti i motivi ritenuti validi

    http://www.ausl.pc.it/link_accesso/Giustificazioni_mancata_disdetta.pdf

    Chiamare il numero 0523.989620: un risponditore automatico fornisce l’elenco dei casi possibili.
    Se la mancata disdetta è giustificabile, per evitare di pagare la sanzione è possibile richiederne l’annullamento.
    Per farlo basta compilare il modulo pubblicato sul sito (http://www.ausl.pc.it/link_accesso/prenotazioni.asp).

    È importante soprattutto inviare la documentazione che si ritiene necessaria per giustificare quanto accaduto (certificato medico, verbale dei vigili in caso di incidente, certificato di morte per un lutto, etc).
    Il tutto può essere inviato entro 30 giorni dal ricevimento del verbale di sanzione:
    – tramite posta elettronica all’indirizzo internet: contatinfo@pec.ausl.pc.it
    – per posta, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno all’indirizzo: all’Azienda USL di Piacenza  – Ufficio Protocollo – Via A. Anguissola n.15 – 29121 Piacenza
    – tramite fax al n. 0523 398775».

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