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    Migranti a scuola di bici

    Due giornate dedicate all’educazione stradale ed alle riparazioni base della bicicletta: si sono svolte alla fine di ottobre presso il centro Educativo Tandem, organizzate nell’ambito del progetto “CasAmica”  della Coop.soc. Casa del Fanciullo in collaborazione con l’associazione di cicloamatori “Amo la bici” e con le strutture di accoglienza per richiedenti asilo Petit Hotel di Piacenza e Ostello le 3 Corone di Calendasco.

    Da circa 4 anni la Casa del Fanciullo attraverso il progetto CasAmica è impegnata nell’insegnamento della lingua italiana L2 ai richiedenti asilo accolti presso strutture della città e della provincia.

    «Se la lingua è certamente strumento primario di integrazione e mezzo necessario per muoversi all’interno del tessuto socio-istituzionale – dice l’associazione –  è altrettanto importante, a scopo inclusivo, condividere buone prassi quotidiane. In quest’ottica, il progetto si è svolto durante due giornate composte sia da momenti frontali sia da momenti laboratoriali ed esperienziali. Lo scopo cardine della prima giornata è stato quello di insegnare ai ragazzi le principali norme del codice stradale, gli accorgimenti necessari per usare la bicicletta in sicurezza (mezzo principale utilizzato dai migranti) e alcune abilità basilari per risolvere piccoli problemi di meccanica come: riparare i copertoni, i freni, la catena e le luci».

    Nella seconda giornata, invece, grazie ai volontari di Amo la bici, i migranti ospiti del Petit Hotel sono stati coinvolti in una biciclettata in città per sperimentare le norme per la viabilità che avevano appena imparato.

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