“Non è certo un’estemporanea messa in scena a favore di telecamere a risolvere una situazione che l’Amministrazione Barbieri sta affrontando con serietà e attenzione dal 2018”. Gli Assessori Luca Zandonella e Federica Sgorbati replicano ai Liberali dopo il sopralluogo dagli stessi eseguito in un’area privata in stato di abbandono in via Nino Bixio. “Come riportano anche alcuni articoli di stampa – spiegano i due assessori – fu nel marzo di quell’anno che, con il coordinamento della Prefettura, il Comune insieme a Forze dell’Ordine, Ausl, Anpas e Cri, assunsero i provvedimenti di censimento delle persone che occupavano l’area di Via Nino Bixio, lo sgombero delle stesse e l’accertamento della proprietà del sito, in capo a privati”.
“Le operazioni di sgombero si conclusero nel mese di settembre del 2018 – continuano Zandonella e Sgorbati – e, in tale circostanza, venne anche eseguita la muratura di tutti gli accessi a piano terra. Negli anni successivi l’interlocuzione con il privato si interruppe anche a seguito del fallimento dello stesso, cosa che rese impraticabile richiedere allo stesso la cura dell’area”
“L’ipotesi di utilizzare soldi pubblici, per un ammontare di alcune centinaia di migliaia di euro, come sostengono i Liberali – aggiungono – per intervenire su un’area privata pare piuttosto fantasiosa. Un’avventurosa operazione di finanza ai limiti del danno erariale, oltre che per le tasche dei piacentini”.