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Per i sindacati ridurre o cancellare Spazio 2 e Spazio 4 sarebbe “un segnale davvero pessimo”

I segretari di Cgil, Cisl e Uil intervengono sulla questione dell’ordine del giorno presentato dal consigliere Levoni da cui potrebbero derivare tagli a Pulcheria e a Spazio 2 e Spazio 4.

La risposta del Sindaco Patrizia Barbieri alle polemiche scaturite in seguito all’approvazione dell’ordine del giorno in Consiglio Comunale relativo agli stanziamenti previsti per la manifestazione “I Giorni di Pulcheria”, può essere una base di partenza per approfondire le intenzioni dell’Amministrazione sulle tematiche di genere, su cui siamo disponibili a dare un nostro contributo anche progettuale.

L’edizione di quest’anno di Pulcheria ha avuto comunque il riconoscimento di una lusinghiera presenza di pubblico che denota la vitalità dell’iniziativa e che suggerisce di non affossare frettolososamente questa esperienza culturale, patrimonio della città

Nessun cenno, invece, viene fatto circa il futuro dei centri giovanili comunali Spazio 2-Spazio 4, dopo che altri esponenti dell’Amministrazione hanno, con parole che appaiono sibilline, sostenuto di voler valutare nuove azioni per una nuova progettualità più rispondente alle istanze del mondo giovanile, parole che suonano più come una bocciatura delle esperienze fin qui condotte che una garanzia per il futuro.

Riteniamo invece che questi spazi vadano ulteriormente valorizzati come luoghi fondamentali per la prevenzione del disagio e la promozione del protagonismo giovanile, con il rilancio della positiva vocazione di Spazio 2 sui temi del lavoro, della formazione e dell’autoimprenditorialità. La continuità degli eventi culturali di Spazio 4, viste anche le scadenze previste a breve per la gestione, va inoltre mantenuta essendo un centro di aggregazione sociale che opera in una zona della città a forte rischio di esclusione sociale, capace di produrre in questi anni eventi culturali ed educativi fortemente partecipati.

Sarebbe un segnale davvero pessimo da parte dall’Amministrazione quello di ridurre, o addirittura cancellare, le attività e le iniziative che si producono in questi luoghi, un grave passo indietro culturale che si sommerebbe ad altri già visti recentemente.

E’ stato comunque un atto fortemente negativo l’approvazione di un ordine del giorno accompagnato da un linguaggio irricevibile e indegno, parole “pollai per ingrassare giovani che farebbero meglio ad andare a correre al parco della Galleana” che, da sole, avrebbero meritato il ritiro immediato della richiesta del consigliere Levoni.
Sono considerazioni queste che, oltre a dirla lunga sulla conoscenza di quello che succede di preciso in quei luoghi e sull’immagine che ha del mondo giovanile il consigliere, offendono profondamente le persone che in questi spazi lavorano e operano con professionalità supportando il servizio pubblico in attività fondamentali e che rischiano, oltretutto, ricadute pesanti anche dal punto di vista occupazionale.

Parliamo di giovani formati da percorsi accademici come educatori, formatori, impiegati che si occupano di attività di aggregazione, culturali e di formazione con un focus rivolto alle “nuove” professioni, attraverso una proposta puntualmente aggiornata alle richieste del mercato del lavoro di oggi. I corsi o le attività di formazione vengono svolti da esperti/professionisti della materia, spesso a titolo gratuito o a prezzi comunque abbordabili da parte di un’utenza di riferimento composta per lo più da giovani alla ricerca di lavoro.

Auspichiamo quindi che l’Amministrazione valuti attentamente le scelte che riguardano queste tematiche, puntando ad un’attività sempre più qualificata e coerente ai bisogni dei giovani della città e confermando queste importanti esperienze.

Segreterie Provinciali
CGIL – CISL – UIL
(G.Zilocchi – M. Molinari – F.Bighi)

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