A partire da mezzanotte di oggi, mercoledì 28 febbraio 2018, fino a mezzanotte di domani, giovedì 1 marzo, è prevista per la provincia di Piacenza (e per le altre province della regione) l’allerta meteo di livello arancione.
Flussi meridionali di aria umida e instabile determineranno precipitazioni a carattere nevoso su tutto il territorio regionale di debole-moderata intensità. I quantitativi previsti dai modelli vanno dai 10-20 cm, nelle aree di pianura, ai 20-40 cm, con punte di 50 cm, nella fascia collinare. In considerazione delle criticità presenti sul territorio montano, è stato deciso di attribuire il codice arancione per neve, nonostante i quantitativi previsti non eccedano le soglie.
Attivata l’emergenza grave per le ferrovie
In conseguenza di questa allerta (che nei fatti dovrebbe interessare solo le zone montane) la Rete Ferroviaria Italiana attiverà il livello “emergenza grave” del proprio Piano neve e gelo.
Fra le azioni previste, illustrate alla Regione Emilia Romagna e alla Prefettura nei mesi scorsi, anche la riprogrammazione dei servizi ferroviari regionali che sarà ridotta complessivamente del 50% in relazione all’infrastruttura disponibile con questo livello di emergenza.
Confermata la quasi totalità dei collegamenti Bologna – Verona, Bologna – Venezia, Parma – Milano, Modena – Mantova, Fidenza – Salsomaggiore, Castelbolognese – Ravenna e Ferrara – Ravenna.
Cancellati i treni a corto raggio fra Bologna e Marzabotto, Bologna e San Pietro in Casale, Bologna e San Benedetto Val di Sambro, Castelbolognese e Rimini, Faenza e Ravenna, Faenza e Lavezzola, Modena e Carpi e fra Ferrara e Venezia.
Sulle restanti direttrici di traffico sono previste percentuali di servizi comprese fra il 40 e l’80% . In particolare sarà regolare il 65% dei treni Ancona – Bologna – Piacenza, il 75% dei collegamenti Bologna – Porretta Terme, il 60% di quelli fra Bologna e Prato e il 40% dei Bologna – Poggio Rusco.
Il dettaglio dei provvedimenti dovrebbe essere consultabile su trenitalia.com/situazione maltempo. Per quanto riguarda l’Alta velocità, confermato l’80% dei collegamenti.