Grande partecipazione a Lugagnano Val d’Arda per la 75ª Giornata del Ringraziamento, la ricorrenza che unisce mondo agricolo, comunità e istituzioni in un momento di gratitudine per i frutti della terra e di riflessione sul ruolo degli agricoltori come custodi del Creato. Organizzata da Coldiretti Piacenza, la giornata ha confermato il forte legame della provincia con le proprie radici agricole, presenti sia in pianura sia nei territori interni e montani.
La mattinata si è aperta con il Raduno dei mezzi agricoli in Piazza Casana, dove trattori e macchinari provenienti da tutta la provincia hanno offerto uno spettacolo apprezzato da tutti i presenti. Da qui è partito il corteo, accompagnato dal Corpo Bandistico La Magiostrina, che ha attraversato le vie del paese fino alla Chiesa Parrocchiale, seguito da autorità, agricoltori, famiglie e cittadini.
Il momento centrale della giornata è stata la Santa Messa delle 11, presieduta dal Vescovo della Diocesi di Piacenza–Bobbio, Monsignor Adriano Cevolotto, insieme al Consigliere Ecclesiastico Don Giuseppe Sbuttoni e al parroco Don Josué Brito Da Silva. La liturgia è stata arricchita dai canti del Coro Montegiogo, diretto dal Maestro Paolo Paolo Burzoni.
Nel suo intervento, Monsignor Cevolotto ha richiamato l’importanza di recuperare il vero significato della terra, un bene prezioso che rischia di essere ridotto a mero valore produttivo. “La terra non è solo un terreno che produce frutti, né semplicemente il pianeta su cui viviamo; è la promessa di Dio, l’orizzonte di Dio, richiama il dono di una vita buona e bella che ci è offerta”, ha affermato. Il Vescovo ha sottolineato che ogni persona vive come promessa e dono, uno sguardo che deve guidare il rapporto con la terra. Un ringraziamento particolare è stato rivolto agli agricoltori, affidatari di “un privilegio: maneggiare con cura questo dono”, inteso non solo come competenza professionale, ma come passione quotidiana capace di custodire un bene comune. Il lavoro agricolo è così una forma concreta di cura e servizio, capace di produrre valore per tutti.
Al termine della funzione, piazza e autorità hanno accolto i saluti del sindaco di Lugagnano Antonio Vincini, del consigliere provinciale Jonathan Papamarenghi, della Viceprefetto Aggiunto Francesca Filice Vaccari, dell’onorevole Tommaso Foti e di Luca Cotti, presidente di Coldiretti Emilia Romagna. Il Ministro Foti ha ribadito il sostegno del Governo al settore agricolo e alla battaglia europea contro i tagli alla prossima Politica Agricola Comune (PAC). Sul tema, il presidente Luca Cotti ha annunciato che il 18 dicembre Coldiretti sarà a Bruxelles insieme a migliaia di agricoltori europei per chiedere di non confermare i tagli, che avrebbero gravi conseguenze su redditi agricoli e sostenibilità dei territori rurali.
Uno dei momenti più attesi della giornata è stata la Benedizione dei mezzi agricoli, simbolo del legame tra fede, lavoro e comunità. La manifestazione, sostenuta anche quest’anno da Crédit Agricole, è proseguita con la degustazione di prodotti locali e il Mercato di Campagna Amica.
Numerose le iniziative collaterali, tutte molto frequentate: il Battesimo della sella, l’esposizione di animali e vita di fattoria, l’esibizione del norcino con la preparazione del salame, l’enoteca della Vallata con vini locali, la lavorazione del legno con l’artigiano Fabio Pini e l’esposizione di trattori antichi e moderni. La parte conclusiva della giornata ha visto la Gara del taglio del tronco e la gara del tiro del ballone. Per il movimento femminile Donne Coldiretti Piacenza, l’evento ha rappresentato anche un’occasione per rafforzare la collaborazione con Lions Club Piacenza Gotico nella lotta alla violenza di genere.
A margine della manifestazione, il delegato confederale di Coldiretti Piacenza Marco Allaria Olivieri e il direttore Roberto Gallizioli hanno sottolineato il significato profondo della giornata: «Il Ringraziamento è un momento per riconoscere l’impegno di chi custodisce il territorio garantendo cibo sano e di qualità, rinnovando fiducia nel futuro e promuovendo un’agricoltura sostenibile, innovativa e profondamente umana». La riuscita dell’iniziativa è stata resa possibile dal lavoro di associati, personale di Coldiretti Piacenza e, in particolare, dell’ufficio zona di Lugagnano, con la regia della segretaria di zona Paola Vincini.



