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La delegazione piacentina all’Assemblea Generale di Confcommercio

“La ripresa c’è, la stiamo costruendo giorno dopo giorno. A trainarla, com’è spesso avvenuto anche in passato, c’è il commercio ancora una volta in prima fila. Sta avvenendo così in tutta Italia e anche nella nostra provincia e questo mi rende orgoglioso di essere piacetino”. Con questo messaggio è tornato da Roma, dove ha partecipato all’Assemblea generale di Confcommercio di mercoledì, il presidente dell’Unione commercianti di Piacenza Raffaele Chiappa.

“È stata l’Assemblea delle imprese che sono state investite dalla crisi con maggiore intensità e durezza ma che hanno comunque saputo reagire in modo straordinario” sottolinea Chiappa citando uno dei passaggi centrali del discorso del presidente nazionale Carlo Sangalli il quale, nella propria relazione, ha toccato temi quali la pandemia, l’Europa, il lavoro, il fisco, il welfare e lo sviluppo delle città.

Il quadro che è emerso dall’Assemblea è quello di una ripresa che conferma i positivi segnali di vitalità e intraprendenza del settore del commercio ma nella quale non mancano però zone d’ombra e incertezze ancora da superare. Per l’economia, in generale, a fronte di prospettive confortanti non si può infatti dimenticare che probabilmente “è finita la crisi – ha detto Sangalli – ma non sono finiti i sacrifici dei nostri imprenditori, da quelli del turismo, a quelli della cultura, dei teatri, del cinema. Ma anche del comparto del gioco pubblico, dell’intrattenimento e dello sport per non parlare delle discoteche ancora inspiegabilmente chiuse”.

Dopo avere evidenziato il ruolo decisivo del terziario di mercato, che nel secondo trimestre ha contribuito per il 53 per cento alla crescita del valore aggiunto, Sangalli ha poi sottolineato come “stiamo correndo” pur contestualizzando il dato nell’arco temporale degli ultimi, pesantissimi, anni di crisi. Di conseguenza, ha rimarcato il presidente nazionale, “recuperare è d’obbligo ma ci aspetta ancora la partita più importante: quella della crescita, robusta, duratura, inclusiva e in grado di assicurare benessere per molti, possibilmente per tutti”.

“Un messaggio di impegno e di ottimismo che condivido e rilancio a tutti i colleghi di Piacenza. – commenta Chiappa – Il commercio, a partire da quello locale e di vicinato, ancora una volta ha ribadito il proprio ruolo di volano della ripresa economica e sociale. Da molti segnali che percepisco quotidianamente nel mio ruolo vedo molte conferme in tal senso. Per capire quanto questa ripartenza sia strutturale dovremo aspettare ancora tempo, per avere dati e cifre consolidate su cui ragionare. Certo è che la voglia di rimboccarsi le maniche dei nostri soci, per l’ennesima volta, non è venuta meno”.

“Adesso però tocca al governo fare la propria parte. – commenta a sua volta Ludovica Cella, presidente dell’associazione degli albergatori di Piacenza – Le risorse del Recovery Fund previste per il nostro territorio devono essere impegnate al meglio, garantendo benefiche ricadute locali e sostenendo settori strategici all’economia come il turismo. A Roma sembrano avere compreso l’importanza di un simile approccio a un’occasione tanto importante come questa, l’auspicio è che ai propositi adesso seguano decisione concrete e scelte precise, per una volta senza il solito carico di burocrazia e di tentennamenti”.

Presenti da Piacenza insieme a Raffaele Chiappa, Ludovica Cella (Presidentessa Federalberghi Piacenza), il direttore Gianluca Barbieri e Claudio Magnelli.

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